Stasera, alle 20.30, si chiude al teatro Masini di Faenza il festival ’Suoni e Parole: un simposio informale tra le pietre di Luna’. L’ultimo spettacolo si chiama ’Esplorare i confini: tra colto e popolare’, di Moni Ovadia e Raffaello Bellavista, che coinvolgerà il pubblico in un viaggio dialogico e musicale.
Moni Ovadia, direttore artistico del Teatro Comunale di Ferrara, è attore, musicista, cantante e autore teatrale italiano di origine bulgara che da sempre ha fatto dell’ironia la sua cifra drammaturgica. L’artista ha da sempre riposto una grande attenzione verso la musica popolare e le sue mille contaminazioni, basti ricordare la collaborazione con i Modena City Ramblers.
Il compagno di palco Raffaello Bellavista è un pianista e cantante multiforme che spazia dal canto lirico al pop crossover dal pianismo classico al minimalismo-jazz, unendo grandi abilità artistiche e strumentali a vere e proprie prestazioni attoriali.
Dalla magia di un incontro tra due artisti in cui si condividono emozioni e idee, si sono generate quelle che potremmo definire alchimie empatiche, vibrazioni che caricano di energia propulsiva lo spettacolo.
Considerando l’alluvione di due settimane fa, è stato deciso di garantire l’accesso al teatro liberamente, e di destinare un contributo delle offerte libere ai fondi emergenziali.