Torna dal 21 dicembre 2024 (inaugurazione ore 16) al 23 marzo 2025 al Musa l’annuale mostra di archeologia, curata dal Dipartimento Storia Culture e Civiltà dell’Università di Bologna. Immagini e testi illustrano le attività di ricerca della campagna 2024 per la sesta edizione della mostra annuale sulle indagini archeologiche, realizzate dall’Università di Bologna sul territorio cervese. Nel 2024, tra giugno e luglio, le indagini sono state effettuate nell’area della vecchia città di Cervia, proseguendo l’esplorazione dell’abitato e lo scavo della Rocca urbana. Ad agosto e inizio settembre è stato invece indagato il sito di Prato della Rosa, anch’esso collocato all’interno della Salina di Cervia.
La località è stata spesso identificata come Ficocle. Gli scavi archeologici a Prato della Rosa, avviati nel 2023, hanno portato alla luce una chiesa fino ad ora sconosciuta e altre strutture ancora in corso di studio.
Infine, nel mese di ottobre, le ricerche sono proseguite con la ricognizione di superficie, esplorando l’area compresa tra la salina e la città attuale, per mappare i siti archeologici ignoti del territorio e comprendere l’evoluzione del popolamento rurale nel corso delle epoche passate. Durante il periodo della mostra si svolgeranno, inoltre, le ‘Chiacchierate di archeologia’, curate dal Dipartimento di Storia Culture e Civiltà dell’Unibo. Si tratta di cinque incontri dedicati a temi specifici, trattati da esperti di vari settori, che si svolgeranno nei weekend da gennaio a marzo 2025.
i.b.