Gli anni d’oro di Parigi

Nel libro di Veneziani, oggi al Mar, il periodo in cui divenne la capitale dell’arte

Gli anni d’oro di Parigi

Gli anni d’oro di Parigi

È dedicato al libro ’La grande Parigi. 1900-1920. Il periodo d’oro dell’arte moderna’ (Feltrinelli) l’ultimo incontro di ’Pagine d’Arte’ di ScrittuRa Festival. Ne parlerà lo storico d’arte e divulgatore Jacopo Veneziani, in dialogo con Matteo Cavezzali. Attraverso una serie di indirizzi fondamentali, Veneziani racconterà i vent’anni che hanno reso Parigi l’epicentro dell’arte mondiale, in una fitta trama di incontri e passaggi di testimone, profonde rivalità e collaborazioni fortuite.

Si parte da quell’ottobre del 1900 in cui Pablo Picasso e Carlos Casagemas, giovani artisti, arrivano alla Gare d’Orléans carichi di bagagli e di sogni. Li aspetta la città degli infiniti cantieri e dell’Esposizione Universale, delle invenzioni mirabolanti e delle folle febbrili. Jacopo Veneziani accompagna passo passo il lettore per le strade della Parigi di quegli anni e racconta la grande capitale nel momento magico e irripetibile in cui divenne, come scriverà Gertrude Stein, "il posto dove bisognava essere per essere liberi" e l’epicentro dell’arte mondiale. Ineguagliabili artisti come Picasso, Matisse, Modigliani, Soutine, Chagall, Brâncuși; singolari poeti come Guillaume Apollinaire, Max Jacob e Jean Cocteau ed eroine silenziose come Berthe Weill, Fernande Olivier e Jeanne Hébuterne sono i protagonisti di un sorprendente racconto corale che ci svela perché, allora, solo Parigi poteva diventare la capitale mondiale dell’arte.

L’appuntamento con la presentazione del libro è in programma oggi alle 17.30 al Mar, museo d’arte della città di Ravenna.