REDAZIONE RAVENNA

Giubileo 2025: Ravenna rende i suoi monumenti più inclusivi e accessibili

Presentata la guida 'Il volto della speranza risplende nei mosaici di Ravenna' per un turismo inclusivo e accessibile.

Presentata la guida 'Il volto della speranza risplende nei mosaici di Ravenna' per un turismo inclusivo e accessibile.

Presentata la guida 'Il volto della speranza risplende nei mosaici di Ravenna' per un turismo inclusivo e accessibile.

Con il Giubileo alle porte i monumenti di Ravenna diventano più inclusivi. L’ultimo tassello di questo percorso, portato avanti dall’Opera di religione, è la guida ‘Il volto della speranza risplende nei mosaici di Ravenna’, presentata ieri al Palazzo arcivescovile. "Uno strumento – ha sottolineato il vescovo Lorenzo Ghizzoni – che sarà presto disponibile per tutti, un ulteriore sussidio per scoprire la città e la sua bellezza". Quattro gli itinerari giubilari legati alle chiese e ai mosaici ravennati. "Il primo – ha spiegato don Lorenzo Rossini, direttore dell’Ufficio Beni culturali della diocesi – ripercorre i monumenti Unesco gestiti dall’Opera, gli altri sono dedicati al culto Mariano, alla spiritualità di Dante e alla figura di Sant’Apollinare. È un cammino a tappe da vivere non solo dal punto di vista turistico, ma anche spirituale".

Il volume contiene anche un capitolo sulla storia di Ravenna come tappa dell’antica via Romea Germanica e uno sul progetto ‘Giubileo for All’ che ha dotato i monumenti Unesco di pannelli e strumenti rendendoli accessibili a tutti. "La stessa guida – ha sottolineato Christian D’Angiò, referente per l’accessibilità dei monumenti diocesani – rispetta criteri di alta leggibilità per chi è dislessico o ipovedente, ha la copertina tattile e un Qr code che dà accesso al libro parlato e quindi il contenuto è consentito anche ai non vedenti".

Nei prossimi giorni inoltre verranno installati gli ultimi pannelli tattili multi sensoriali e parlanti nei monumenti dell’Opera grazie ai quali si accede a video in italiano e in inglese, sottotitolati e segnati in Lingua dei Segni Italiana (Lis) e in International Sign (Segni Internazionali). "I pannelli – ha aggiunto D’Angiò – comprendono sei mappe tattili dei luoghi per facilitarne la visita. La presenza di un QR Code consente di avere un racconto sui percorsi, su eventuali scalini o strettoie". A questi pannelli se ne aggiungono altri dieci, sono i mosaici tattili per ipovedenti, e saranno in Sant’Apollinare Nuovo, Battistero Neoniano, Mausoleo di Galla Placidia, San Vitale e Cappella di Sant’Andrea e Museo Arcivescovile. Anche in questo caso grazie a un QR Code e a didascalie.

Ieri, durante la presentazione della guida, è intervenuto Oney Tapia, atleta paralimpico che ha vinto la medaglia d’oro nel lancio del disco alle olimpiadi di Parigi 2024 e che è il testimonial del progetto ‘Ravenna Mosaici for All’. "Avverto la responsabilità e la gioia di accompagnare questo progetto – ha detto – che a mio parere diventerà un modello da seguire a livello internazionale". Era presente anche Dino Angelaccio, coordinatore di ‘Giubileo for All’.

L’intero progetto è stato finanziato dall’Opera di religione con oltre 100mila euro. Nei bookshop dell’Opera è ora disponibile la prima linea di merchandising turistico accessibile: felpe, t-shirt, shopper bag e cartoline tattili. Riproducono tattilmente i mosaici, con scritte in braille e sono collegati ai video di approfondimento dei monumenti accessibili a tutti. Il direttore dell’Opera di Religione, Andrea Romagnoli, ha ricordato l’importanza della formazione degli operatori e la preziosità di un progetto che "rende accessibile la bellezza a tutti".

Annamaria Corrado