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Giubileo 2025: la Diocesi di Faenza-Modigliana presenta 'Pellegrini di Speranza'

La Diocesi di Faenza-Modigliana lancia il vademecum 'Pellegrini di Speranza' per il Giubileo 2025, con eventi e celebrazioni.

La presentazione delle iniziative organizzate dalla Diocesi di Faenza-Modigliana in occasione dell’Anno Santo del Giubileo 2025 Al centro, il vescovo Mario Toso (foto Tedioli)

La presentazione delle iniziative organizzate dalla Diocesi di Faenza-Modigliana in occasione dell’Anno Santo del Giubileo 2025 Al centro, il vescovo Mario Toso (foto Tedioli)

Sono state presentate ieri mattina, alla presenza del vescovo Mario Toso, del vicario don Michele Morandi e del referente don Tiziano Zoli, le iniziative organizzate dalla Diocesi di Faenza-Modigliana relativamente al Giubileo del 2025. Il Pontefice aveva invitato ogni Diocesi a vivere un momento comune segnato da un cammino verso la Cattedrale e per questo domenica 29 dicembre alle 17.30 la comunità si radunerà alla chiesa di San Francesco per una processione verso il Duomo. A seguire, dalle 18 si celebrerà la messa, presieduta dal vescovo, e nel corso della celebrazione sarà distribuito il vademecum del Giubileo, intitolato ‘Pellegrini di Speranza’. Si tratta di un sussidio diocesano che si propone come uno strumento di riflessione in preparazione dell’evento straordinario e solenne della Chiesa cattolica, indetto ogni 25 anni.

"In questo vademecum – ha sottolineato monsignor Mario Toso – vengono offerti alcuni punti di riferimento per riscoprirci pellegrini di speranza, in cammino verso un mondo migliore. Innanzitutto, vengono presentati i volti nei quali possiamo riconoscere che seguire il Signore è garanzia di una felicità che il mondo non può dare. Sono i santi, i beati, i venerabili e i servi di Dio che arricchiscono spiritualmente la nostra Chiesa diocesana. Essi sono come astri che brillano (da qui la copertina), punti di riferimento importanti per la spiritualità e per l’impegno pastorale".

Il volume, edito dalle Edizioni delle Grazie, è suddiviso in tre parti, e trovano spazio le testimonianze di santi, beati e venerabili della Diocesi come fra Guglielmo Gattiani, cappuccino vissuto per anni nel convento di Faenza e suor Costanza Zauli, nata a Faenza, e dichiarata venerabile lo scorso 20 giugno. Oltre alle testimonianze, sono indicati segni di speranza e proposte di preghiera per i pellegrinaggi diocesani durante la Quaresima. In particolare, dal 24 al 26 marzo la Diocesi ne promuove uno a Roma, che culminerà mercoledì 26 marzo con l’incontro con il Santo Padre e il passaggio della Porta Santa. La solenne messa di Pentecoste, prevista per domenica 8 giugno, sarà un altro momento di grande significato. Il percorso giubilare si concluderà domenica 28 dicembre 2025, nuovamente nella festività della Sacra Famiglia, con una celebrazione di ringraziamento e chiusura del Giubileo.

"Celebreremo insieme un Anno Santo – ha concluso monsignor Mario Toso –, ricevendo la misericordia del Signore, il suo perdono, perdonando, vivendo la giustizia, pregando, costruendo, per quanto dipende da noi, la pace. Sarà un anno particolare, caratterizzato da una speranza che non tramonta, quella di Dio".