Primo spettacolo teatrale del 2025 al Masini di Faenza, che da oggi a giovedì ospiterà, alle ore 21, la nuova tournée di ’Gente di facili costumi’, la commedia scritta da Nino Manfredi e Nino Marino, interpretata da Flavio Insinna e Giulia Fiume. Lo spettacolo è diretto da Luca Manfredi, figlio di Nino. I due protagonisti dello spettacolo incontreranno il pubblico, domani sera alle 18 (l’ingresso all’incontro con gli attori è gratuito).
Andato in scena per la prima volta nel 1988, con lo stesso Nino Manfredi nei panni del protagonista, questo testo è considerato ancora oggi uno dei più eclatanti apparso sulle scene teatrali italiane negli ultimi decenni. Protagonisti della pièce sono Anna, nome d’arte sul lavoro ’Principessa, una prostituta che sogna di diventare ’giostraia’, che rincasa tardi la notte, disordinata e rumorosa che, ovviamente, disturba l’inquilino del piano di sotto, che soffre d’insonnia. E Ugo, un intellettuale che vivacchia scrivendo per la tv e per il cinema, l’inquilino del piano di sotto, che sogna di fare un film d’arte e avrebbe bisogno di un po’ di tranquillità per concentrarsi. Ma che ovviamente non riesce a dormire né a lavorare a causa di Anna. La vicenda prende il via la notte in cui Ugo sale al piano di sopra per lamentarsi con la coinquilina rumorosa e lei, per la confusione, lascia aperto il rubinetto dell’acqua della vasca allagando irrimediabilmente l’appartamento di lui. Ugo sarà costretto quindi, anche a causa di uno sfratto, a trovare rifugio dalla ’Principessa’.
Con questa convivenza forzata inizia un confronto/scontro costellato di incidenti e incomprensioni, ma anche un curioso sodalizio, dove ciascuno dà all’altro ciò che ha. Le reciproche posizioni vanno mano a mano ammorbidendosi. Dal confronto tra Anna e Ugo nasce un turbine di disastri, malintesi, ilarità e malinconie pienamente in sintonia con l’immagine che il loro autore, Nino Manfredi, ha lasciato nel ricordo di ognuno di noi.
Ecco come Manfredi presentava la sua pièce: "’Gente di facili costumi’ è una commedia che sviluppa, in maniera paradossale, un fondamentale problema etico. In una società come la nostra, dove tutto si avvilisce e si corrompe, che valore hanno ancora l’onestà, la dignità, il rispetto dei più profondi valori umani? Lo sport diventa sempre più truffa e violenza. Gli ideali politici difendono gli interessi più strettamente privati. La creatività e la fantasia sono messi al servizio dell’imbonimento pubblicitario. Senza continuare a fare altri esempi, è evidente che viviamo in una società in cui i valori più elevati vengono svenduti e liquidati, perché il bello, il buono e il vero sono asserviti all’utile".
Biglietti: da 16 a 29 euro. Prevendite: dalle 10 alle 13 di stamattina presso la biglietteria del teatro Masini. Prenotazioni telefoniche (0546-21306): nei giorni di prevendita dalle 11 alle 13. Diritto di prevendita e di prenotazione telefonica: 1 euro. Biglietti online: Vivaticket. Ai biglietti acquistati online sarà applicata una maggiorazione da parte del fornitore del servizio. Info: 0546-21306 e www.accademiaperduta.it