Casola Valsenio (Ravenna), 19 agosto 2023 – Satiricamente scomparso. Il commissario alla ricostruzione Figliuolo per lo scrittore Cristiano Cavina non si trova più: e su Facebook sfodera una finta locandina che dà per "scomparso" il generale. "Non si hanno notizie dal 27 giugno, quando è uscito di casa per un nuovo incarico", recita il manifestino pubblicato ieri sui social.
Il nuovo messaggio segue lo sfogo di Ferragosto, pubblicato su Facebook per segnalare che le famiglie dei territori colpiti dall'alluvione di maggio sono rimaste senza "manco gli occhi per piangere" e "alla mercé dei giochetti elettorali di Roma".
Nel manifestino satirico c’è anche la descrizione del commissario alla ricostruzione: "Francesco Paolo (gli amici lo chiamano 'Generale'), 62 anni, caucasico, ha capelli scuri e occhi neri. L'ultima volta che è stato visto indossava una divisa dell'esercito e aveva una valigetta piena di spiccioli. Lo aspettavano in Romagna".
Non mancano poi le indicazioni pratiche per chi volesse mandare segnalazioni: "Chiunque abbia informazioni può contattare la Polizia" oppure chiamare "ore pasti" un simbolico numero telefonico e "chiedere di Giorgia", come Meloni.
Il finto avviso ha raccolto centinaia di 'like' e condivisioni e oggi Cavina ne rivendica la piena paternità sui social. "Per rispondere alla marea di messaggi che mi stanno arrivando: sì, l'ho fatta io la locandina di Figliuolo scomparso", mette il punto lo scrittore di Casola Valsenio.