Lunedi 9 dicembre i primi sei ospiti entreranno in Casa Canterini, in via Mascagni 13, nuovo centro di educazione all’autonomia per giovani con disabilità intellettiva lieve o media Ieri mattina il sindaco Valentina Palli, affiancata da tre possibili ospiti, attorniata da un folto gruppo di autorità, fra cui la consigliere regionale Eleonora Proni e il prefetto Castrese de Rosa e cittadini ha tagliato il nastro inaugurale dello stabile di via Mascagni 13, fino a pochi anni fa sede del gruppo folkloristico ‘Canterini Romagnoli di Russi’.
"Oggi inauguriamo quello che per me è il progetto del cuore – ha esordito la Palli – nato nella mia prima legislatura subito accolto con entusiasmo dalla mia giunta. Casa Canterini, lo ricordiamo era una proprietà del Comune, data in comodato d’uso come sede al gruppo folkloristico Canterini Romagnoli Città di Russi. Da qui il nome Casa Canterini". La struttura, in origine una stalla, fu restaurata dai Canterini e inaugurata nel 1998, da subito teatro delle iniziative del gruppo folclorico, incontri, cene e merende ma anche luogo delle feste di compleanno di tanti piccoli russiani. "Quando si è esaurita la spinta dei Canterini – ha continuato Palli – non senza dispiacere lo hanno reso al Comune, per la realizzazione di uno spazio a tutela dei più fragili del territori"”. I lavori per la nuova trasformazione dell’immobile, per un importo che supera il milione di euro, sono stati finanziati dal l Pnrr, dal Comune e dalla Pubblica assistenza, che si è fatta carico di tutta la fase di progettazione. Gli spazi sono luminosi e profumano di nuovo, sono già tutti arredati e le pareti sono dipinte con colori tenui. Al piano terra sul lato strada una grande sala con 6 postazionei computer e una stanza con due, al centro bagni e ascensore, nell’area retrostante una grande cucina con salotto.
Al primo piano tre camere da letto doppie con bagno e una singola per l’educatore. I primi a provare la struttura saranno quattro russiani e due ravennati, seguiti dagli educatori dalla cooperativa sociale di Ravenna San Vitale, che a Russi gestisce il centro Stampa del Comune, in piazza Dante. In casa Canterini con un progetto personalizzato predisposto dagli operatori dell’Asl e dei servizi sociali che li seguono. Non saranno mai contemporaneamente in più di sei, saranno seguiti da 2 o 3 operatori di giorno e uno di notte. L’obiettivo generale è quello di raggiungere una certa indipendenza, imparando a cucinare, usare la lavatrice, fare la spesa, dormire fuori casa eseguendo anche tirocini formativi. La struttura è aperta dal lunedì al venerdi, ma sono previsti anche finesettimana, weekend sollievo per le famiglie. All’ingresso le targhe in memoria di tre russiani, le cui famiglie hanno contribuito al progetto: Elio Cortecchia, per anni presidente e anima della Pubblica assistenza, Virna Vassuri, insegnante appassionata e Pier Giorgio Bagnoli, cittadino fragile che oggi potrebbe essere un utente.
Claudia Liverani