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I ladri hanno gettato la cassaforte dal terzo piano e sono scappati con il bottino
Milano Marittina (Ravenna), 31 gennaio 2025 – Furto da migliaia di euro all’hotel Ariella, sul lungomare di Milano Marittima. A raccontare il fatto, anche ponendo l’attenzione sulla questione sicurezza, è il titolare Gino Guidi che precisa di aver già denunciato ai carabinieri.
Ai militari sono stati consegnati anche i filmati delle telecamere di videosorveglianza presenti nell’hotel e sono state forniti informazioni utili per le indagini. Guidi, imprenditore titolare anche di uno stabilimento balneare, racconta che “martedì sera ero in una pizzeria a Milano Marittima e mi ha chiamato mio fratello, dicendo che in hotel c’erano i ladri. Sono corso e, facendo un giro intorno, non abbiamo visto nulla. Abbiamo pensato fosse qualcuno che voleva avvicinarsi ma ci è sembrato tutto a posto. La porta e le finestre erano regolarmente chiuse al piano terra e l’allarme inserito. Sono tornato tranquillo alla cena in pizzeria. La mattina seguente, mercoledì, sono tornato in hotel e ho visto la finestra del terzo piano aperta. Mi sono recato in quella che è la stanza dove alloggio con mia moglie durante la stagione estiva e ho visto tutto il trambusto. Mancava la cassaforte – quelle che si trovano dentro a un finto comodino –, che pesa non meno di 60-70 chili. Dentro c’era il fondocassa dell’hotel. È chiaro che una persona da sola quella cassaforte non può spostarla”.
Secondo la ricostruzione dell’accaduto, effettuata anche grazie ai filmati delle telecamere di videosorveglianza all’esterno dell’albergo, “il tutto si è svolto tra le 19.30 e le 20.05. Molto probabilmente hanno trascinato la cassaforte con una coperta fino alla camera di fianco e l’hanno lanciata giù dal terzo piano. L’hanno recuperata e sono scappati. L’ingresso era chiuso regolarmente, per cui i ladri sono entrati – quasi certamente – arrampicandosi fino al terzo piano e spaccando la finestra. Sapevano cosa cercare e dove, non erano certamente persone improvvisate. Chiaramente ho subito sporto denuncia ai carabinieri, fornendo tutto il materiale utile per le indagini”.
A pochi giorni dalla denuncia dell’aggressione subìta dal consigliere di Forza Italia, Simone Lucchi, sul lungomare di Milano Marittima, l’episodio del furto all’hotel Ariella torna a far parlare della questione sicurezza nella località balneare. “Oltre al problema dei giovani – aggiunge Guidi –, c’è quello delle bande organizzate. La percezione in questo momento è di insicurezza anche in bassa stagione. Ce lo diciamo tra noi imprenditori, ne parliamo ogni giorno anche al bar. Io ho paura quando mia moglie esce e se è buio la accompagno. Certamente potenzierò il sistema di videosorveglianza. So che parlare pubblicamente di questi fatti può non piacere a tutti ma è indispensabile porre l’attenzione sulla sicurezza e fare davvero qualcosa affinché la località torni a essere sicura nella percezione e nella realtà”.