REDAZIONE RAVENNA

Frattura dentro a Coraggiosa La candidatura di Schlein divide

"Contrordine compagni!": a meno di tre anni dal suo esordio nell’agone politico regionale e cittadino, Coraggiosa è pronta a una nuova chiamata alle armi, ma questa volta in favore delle primarie del Pd e della candidata Elly Schlein. A convocare i cittadini alle primarie sono cento personalità ravennati che si presentano come "elettori del Partito democratico": fra loro l’assessore all’Ambiente Luca Ortolani, i consiglieri comunali Ilaria Visani e Juri Montecchian, l’ex assessore Antonio Bandini, l’ex sindacalista Beppe Casadio, oltre all’assessore ravennate Gianandrea Baroncini e a ex deputati e senatori come Gabriele Albonetti e Vasco Errani. Volti in molti casi tuttora impegnati tra le fila di Coraggiosa, sul cui destino la domanda sorge spontanea: che ne sarà della lista, che a Faenza conta due consiglieri e un assessore? "Coraggiosa è un laboratorio civico locale nel quale convivono tante realtà", interviene l’assessore Ortolani. "Il suo superamento non è mai stato preso in considerazione. Chi ne fa parte è libero di compiere le scelte che ritiene più opportune a livello nazionale. Non siamo iscritti del Pd, pensiamo di poterci spendere per questa campagna. Quella di Elly Schlein è una proposta di apertura verso le forze che a sinistra non si sentivano più rappresentate".

Polemiche disinnescate? Tutt’altro. Edward Necki, ex consigliere comunale e protagonista della traversata del deserto compiuta dalla sinistra durante l’era del renzismo, è di altro avviso: "Chi ha sottoscritto quell’appello è libero di ritenere quella prospettiva percorribile. Ma è una prospettiva che a me non appartiene". Sul destino di Coraggiosa Necki è cupo: "Per quanto mi riguarda quel percorso è morto, a livello regionale ma anche faentino, nel momento in cui il suo leader, Elly Schlein, si è candidata tra le fila del Pd a settembre. C’è chi fa battaglie per difendere gli ultimi, e chi invece cerca un posto al sole. È nella natura del Pd l’anteporre la presenza nelle istituzioni a qualsiasi altro ragionamento. Probabilmente Coraggiosa verrà tenuta in vita artificialmente fino alle prossime tornate regionali e amministrative: una logica che gli elettori non capiranno".

Filippo Donati