REDAZIONE RAVENNA

"Frati, intervenga il Consiglio comunale"

Il gruppo di S. Francesco chiederà al presidente di presentare un ordine del giorno per discutere e sottoscrivere le richieste di mantenere i monaci

Un frate all’interno della chiesa di San Francesco (foto Tedioli)

Un frate all’interno della chiesa di San Francesco (foto Tedioli)

C’è chi si è rivolto agli organi di stampa, chi invece ha organizzato una raccolta firme, chi si è cimentato nell’organizzazione di cene conviviali e una fedele che si è rivolta persino a papa Francesco affidando al Sommo Pontefice una missiva. Nonostante tutto, però, il destino dei frati della chiesa di San Francesco a Faenza sembra ormai definitivamente segnato con il trasferimento dei francescani a Padova, deciso e confermato per il 2025. Dall’aprile scorso la raccolta firme, che nelle prime settimane aveva raggiunto e superato quota tremila sottoscrizioni, è proseguita, raccogliendo però solo 500 firme in più. E, complice il periodo estivo, anche i più fervidi sostenitori della causa hanno progressivamente diminuito il proprio impegno.

"Purtroppo si sta fermando tutto – spiega uno dei promotori delle iniziative –. Sono state raccolte circa 3.500 firme ma a quanto pare sembra che non ci sia nulla da fare. Di recente è stato fatto il punto delle vocazioni, e a quanto pare non ci sono preti. Non sappiamo inoltre se la Diocesi sarà intenzionata ad accorpare le parrocchie del centro". La crisi delle vocazioni d’altronde è conclamata da tempo, e vale la pena ricordare che i frati francescani rispondono all’ordine dei frati minori, e non dalla Diocesi.

In ogni caso altre iniziative sono state organizzate. La prima riguarda il concerto in programma domenica 6 ottobre, in concomitanza con il Mei. Alle 18 infatti si terrà in corso Garibaldi lo ‘Speciale Faenza Rock’, cinquant’anni dopo il primo concerto che si tenne proprio negli spazi della parrocchia di San Francesco. Numerose infatti sono state le band che negli anni hanno usufruito degli spazi parrocchiali per socializzare attraverso la condivisione della passione per la musica. Nel corso della serata, appositamente organizzata, a cui sono stati invitati tutti i firmatari della petizione per chiedere all’Ordine di non trasferire i francescani, si esibirà un “supergruppo” formato da Roberto Tassinari, Bruno Ponti, Pasquale Di Camillo, Gaetano Barbarito e Mauro Guidi che eseguiranno pezzi storici delle band ed omaggeranno padre Albino Varotti. Presenterà la serata padre Cesare Berardi e sarà presente anche lo scrittore faentino Mirko Francesconi.

Un’altra iniziativa invece è stata resa nota sabato attraverso i canali social del gruppo di San Francesco gestito da alcuni attivisti: "Come comitato – si legge – chiederemo al presidente del Consiglio comunale di Faenza di presentare a nome nostro un ordine del giorno per discutere e sottoscrivere le nostre richieste di mantenimento dei frati di San Francesco. Anche alla luce dell’estrema fragilità sociale di questi ultimi eventi".

Damiano Ventura