Faenza, 22 settembre 2019 - Un casco da Moto Gp in cambio di un casco per prevenire la caduta dei capelli delle donne che si sottopongono a chemioterapia. All’asta il casco usato dal pilota di MotoGp Franco Morbidelli.
Il ricavato concorrerà all’acquisto di un macchinario, attraverso lo Ior di Meldola, destinato al reparto di oncologia ed ematologia dell’ospedale di Faenza. Nei giorni scorsi il reparto diretto dal dottor Stefano Tamberi ha ospitato la cerimonia di consegna del casco speciale indossato da Franco Morbidelli, pilota del Team Petronas Yamaha Srt, nel corso del Gran Premio Motociclistico di San Marino e della Riviera di Rimini all’Istituto Oncologico Romagnolo.
Il ricavato del cimelio, un pezzo unico autografato da Morbidelli e messo all’asta sulla piattaforma Charity Stars (www.charitystars.com/product/casco-replica-di-gianni-rolando-indossato-da-morbidelli-e-autografato-it), verrà utilizzato per l’acquisto di un macchinario molto importante per tutte le pazienti in chemioterapia, il Paxman Scalp Cooler, casco refrigerante che ha dimostrato di evitare la caduta dei capelli nel 60% delle donne che si sono sottoposte al trattamento. «La calvizie dovuta ai trattamenti farmacologici per combattere il cancro – hanno detto dallo Ior – non è una questione esclusivamente estetica ma rappresenta probabilmente l’effetto collaterale più temuto del percorso di cura di una neoplasia, in molti casi addirittura più della neoplasia stessa. Evitarlo significa garantire alla persona affetta da tumore una qualità di vita nel complesso molto superiore, oltre che avere un effetto di supporto psicologico alle terapie stesse». «Siamo onorati di ricevere questo dono – hanno detto invece il responsabile del reparto, Stefano Tamberi e uno dei medici presenti all’iniziativa, Francesco Carrozza – che assieme ad altra attrezzatura donata è segno tangibile dell’efficienza e vicinanza di tanti a questo reparto e a chi ci lavora».
Il casco numero 21 di Franco Morbidelli è stato realizzato da Gianni Rolando, ex pilota del Motomondiale, promotore dell’iniziativa che ha contribuito alla realizzazione della personalizzazione con i colori della bandiera italiana e brasiliana, per sottolineare i due paesi di cui è originario Morbidelli e con altri elementi che ricordano quelli del passato. «Ho avuto modo di parlare al Morbido, come viene chiamato il pilota – ha detto – , che ha immediatamente accettato di aderire all’iniziativa. Il casco è quello indossato al Gp di Misano. Mi piacerebbe che i tanti collezionisti di cimeli motociclistici potessero contribuire a questa importantissima causa». Il macchinario in questione, già in possesso in diversi ospedali della Regione,ha un costo di circa 35mila euro. Una metà è stata finanziata da un istituto di credito e da altre sponsorizzazioni.