Ravenna, 26 luglio 2015 - Dicono che gli eventi meteo eccezionali siano destinati a diventare sempre più ordinari. Ne sappiamo qualcosa. A febbraio la costa è stata investita da una mareggiata violentissima. La furia del vento e l’Adriatico in burrasca si sono accaniti in alcune zone, risparmiandone fortunatamente altre. Lido di Savio, Lido di Dante, Milano Marittima, Pinarella hanno subito danni per milioni di euro. Anche le zone naturali costiere, la pineta Ramazzotti e quella di Pinarella, hanno ricevuto ferite profonde. Ma abbiamo saputo rialzarci. Lavorando sodo, e insieme, i nostri operatori del turismo hanno rimesso a nuovo le strutture.
E i turisti, al loro arrivo per le vacanze estive, hanno trovato la spiaggia e i sorrisi di sempre. Ieri un altro evento meteo eccezionale. Una tromba d’aria formatasi in mare ha colpito a Pinarella e a Tagliata. «Dieci minuti di terrore» racconta chi c’era. Fortunatamente nessuno s’è fatto male. E questo è quello che conta davvero. Perché appena il fortunale è passato, i gestori dei bagni si sono attaccati al telefono per chiamare i fornitori. Dal tardo pomeriggio furgoni carichi di lettini e ombrelloni nuovi di zecca sono partiti anche dalla Toscana per arrivare al più presto a destinazione. Perché la spiaggia, questa mattina, per i turisti deve essere quella di sempre. In ordine e accogliente. E il bagnino con la battuta pronta: «La tromba d’aria? Ma no. Un venticello...»