L’uomo che abbatte gli autovelox col flessibile, meglio conosciuto con l’appellativo di ‘fleximan’, prima avvisa e poi colpisce. Questa volta lo ha fatto a Ravenna dove giovedì, sul palo di un velox in città, è comparso un cartello con su scritto “Arrivo fleximan“ poi, poche ore dopo, eccolo in azione. E ieri mattina l’apparecchio elettronico sulla provinciale 118 Umbro Casentinese Romagnola - tratto Dismano, all’altezza della frazione di Osteria, è stato trovato a terra, segato, accanto alla strada.
Come per gli altri autovelox abbattuti (quindici colpi solo in Veneto) è difficile dire con certezza se il taglio sia opera della stessa mano o di un gruppo di giustizieri col flessibile che emulano il primo. A Padova, per dire, è perfino comparso un murale per celebrare le gesta dell’ignoto vandalo, con Uma Thurma versione Kill Bill, la spada in una mano e il velox tagliato nell’altra. Quel che è certo è che la strada è stata aperta il 19 maggio scorso a Bosaro, un paese di poco più di 1.400 anime in Polesine, dove il velox sulla statale 16 è stato tagliato, reinstallato, tagliato di nuovo e mai più rimesso. Poi fleximan ha agito altre quattordici volte in Veneto, ma anche in Lombardia e Piemonte dove, giusto poche ore fa, è stato individuato e denunciato un uomo a cui sono stati attribuiti due tagli.
In Emilia Romagna il primo blitz risale a una decina di giorni fa quando è stato tagliato l’autovelox sulla Cispadana tra Boretto e Gualtieri, nel Reggiano. Ora fleximan, o chi per lui, è arrivato a Ravenna dove, come in altri casi precedenti, il giorno prima del colpo era comparso un cartello di avvertimento: “Arrivo fleximan”, con tanto di dito medio disegnato accanto. L’avviso, scritto su un pezzo di cartone, era stato affisso sul velox di via Bellucci, in città. In realtà a essere abbattuto, qualche ora dopo, è stato l’apparecchio elettronico sulla provinciale 118 ‘Dismano’ nella frazione di Osteria. Tra l’altro, come spiegano dalla Polizia locale di Ravenna che lo gestisce, quest’ultimo non è uno dei velox che immortalano più sforamenti dei limiti nel territorio. Ora è scattata una denuncia contro ignoti per danneggiamento aggravato e gli agenti hanno iniziato le indagini che si concentreranno sui varchi presenti nel tratto che porta al punto dove è stato tagliato l’autovelox, in aperta campagna. E intanto gli uffici comunali sono già al lavoro per reinstallare l’apparecchio.
Dal municipio di Ravenna, infatti, l’ordine è quello di ripristinare l’autovelox al più presto. Ad annunciarlo è il vicesindaco con delega alla Polizia locale, Eugenio Fusignani. "Il taglio dell’autovelox a Osteria – dice – è un atto assolutamente irresponsabile perché queste misurazioni elettroniche della velocità salvano vite e ci aiutano a mantenere il controllo della velocità sulle strade. E dobbiamo considerare che le nostre sono quelle con la più alta incidentalità in rapporto al numero dei cittadini. Il taglio dell’altra notte è un atto doppiamente irresponsabie perché rappresenta anche un costo aggiuntivo per la collettività".
Parole di condanna del gesto anche da parte del sindaco Michele de Pascale che allarga il discorso e afferma che "è inaccettabile, da un punto di vista etico, un dibattito sul fatto che si possano o meno rispettare le regole, nel senso che si può discutere sulla questione di Bologna ‘città 30’ ma se esiste una regola e sono presenti dei limiti di velocità vanno rispettati e non è ammissibile ragionare sulla possibilità che vadano rispettati o meno. Non è possibile che un cittadino decida da solo quando superare un limite. Poi si può ragionare sulla revisione delle sanzioni in modo che siano più proporzionate agli sforamenti".
Intanto i cittadini si dividono e si interrogano sull’identità di fleximan, l’uomo col flessibile arrivato anche a Ravenna.