REDAZIONE RAVENNA

Fittone secentesco abbattuto da un bus. Aveva resistito alle bombe della guerra

Da secoli, a Faenza, era a presidio dello storico palazzo Pasolini Dall’Onda: proteggeva lo spigolo dalle ruote delle carrozze. Nella serata di sabato il mezzo elettrico della Green-Go avrebbe stretto troppo la curva e lo ha divelto.

L’antico fittone all’angolo del palazzo storico abbattuto dall’eco-autobus

L’antico fittone all’angolo del palazzo storico abbattuto dall’eco-autobus

Ciò che non erano riuscite a fare le bombe della Seconda guerra mondiale, l’ha fatto un autobus elettrico. Così, sabato sera, Faenza è rimasta di stucco davanti al curioso incidente che ha visto un fittone secentesco cedere sotto il peso di un mezzo pubblico, proprio all’angolo fra via Severoli e via Pistocchi, davanti allo storico Palazzo Pasolini dall’Onda.

L’autobus elettrico Green-Go, probabilmente prendendo la curva troppo stretta, ha travolto quello che per secoli era stato il presidio in granito di un angolo che ha visto passare carrozze, cavalli e – oggi – anche moderni autobus a trazione elettrica. Il fittone, che aveva resistito a tutto, compresi i bombardamenti che avevano colpito duramente Faenza e lo stesso palazzo Pasolini, è stato abbattuto da un mezzo che, ironia della sorte, dovrebbe rappresentare il futuro della mobilità sostenibile. I testimoni raccontano di aver visto l’autista, visibilmente irritato, scendere dal veicolo per poi, quasi per frustrazione, dare qualche calcio ai resti del fittone, ridotto ormai a un mucchio di macerie. L’angolo di Palazzo Pasolini dall’Onda, un gioiello cinquecentesco famoso per le sue ristrutturazioni neoclassiche e le sale decorate da Felice Giani, che nel dopoguerra fu anche sede del Pci, è stato transennato dalla polizia locale dopo l’incidente.

Il fittone, che in passato aveva protetto gli edifici dalle ruote delle carrozze, era ormai diventato parte integrante del paesaggio storico della città. Non era solo un elemento decorativo, ma un piccolo pezzo della storia di Faenza, sopravvissuto a secoli di usura e persino ai conflitti del Novecento. Prima di essere abbattuto dall’autobus, aveva persino resistito a un precedente urto, meno devastante di questo, ma certo aveva già iniziato a mostrare i segni del tempo. E, soprattutto, era diventato la toilette dei cani di proprietari meleducati.

Ora, tutto ciò che resta di quel fittone è il supporto di ferro che ne reggeva il granito, in attesa di un possibile restauro. L’incidente ha attirato un folto pubblico di curiosi, tra residenti e passanti, tutti increduli davanti a questa singolare collisione tra il passato e il presente. Faenza, con il suo centro storico ricco di medioevo e di neoclassicismo, sembra aver perso un piccolo ma significativo pezzo della sua storia: abbattuto non dalle bombe, ma da un autobus che, stavolta, ha decisamente preso la curva troppo stretta.

Lorenzo Priviato