FILIPPO DONATI
Cronaca

Finto suicida, il giallo della denuncia dell’ex moglie: sapeva già dal 2016 che Adamo era vivo?

La scomparsa di Adamo Guerra, l’ex moglie Raffaella Borghi l’avrebbe denunciato nel 2016 per obblighi verso le figlie e avrebbe saputo dalle forze dell’ordine che era vivo. Ma lei: “Se così fosse non avremmo sofferto ogni giorno, per 10 anni”. Nel 2013 l’uomo lasciò due lettere in cui diceva che aveva problemi economici e di voler farla finita, di recente una troupe di ‘Chi l’ha visto?’ l’ha scovato a Patrasso

Raffaella Borghi e Adamo Guerra, nei riquadri. Sullo sfondo il cancello della casa della madre di lui, a Lugo, in provincia di Ravenna. Il caso è finito in tv alla trasmissione Chi l'ha visto?

Ravenna, 24 settembre 2023 – Fino a che punto l'ex moglie di Adamo Guerra era a conoscenza del fatto che il marito fosse ancora vivo e si trovasse in Grecia, e che dunque non fosse morto suicida nel 2013? Secondo l'Ansa Raffaella Borghi sarebbe stata “a conoscenza almeno dal 2016 che l'ex marito Adamo Guerra non era morto, ma si trovava in Grecia”.

Avrebbe infatti presentato una denuncia ai Carabinieri di Imola "per accusare l'ex di violazione degli obblighi familiari, in relazione al mantenimento delle due figlie. Inizialmente si pensò a un suicidio ma, come verbalizzò la stessa ex moglie il 30 settembre 2016, Guerra venne rintracciato in Grecia dalla polizia di quel paese, a seguito di ricerche in ambito europeo. Il ritrovamento – prosegue l'Ansa – fu notificato all'ex moglie e ai genitori di lui, che dalla scomparsa del figlio hanno aiutato, con una somma mensile, il sostentamento delle due nipoti. Nei giorni scorsi Borghi aveva detto di aver saputo che l'ex non era morto quando a febbraio 2022 aveva fatto richiesta all'Anagrafe italiani residenti all'estero di essere un cittadino italiano residente in Grecia”.

In tutti questi anni, rivelano suoi congiunti, non aveva mai smesso di cercarlo. Raggiunta telefonicamente, Raffaella Borghi sembra negare di aver ricevuto notifica del ritrovamento di Adamo Guerra: "se avessi avuto quelle carte non avremmo sofferto ogni giorno, per dieci anni. Le figlie avevano diritto ad una prova veritiera, che il padre era vivo, che quell'uomo era lui”. 

"Dopo una segnalazione di Adamo in Grecia, ho contattato nel 2019 e nel 2021 il Consolato italiano ad Atene per avere conferma della sua presenza sul territorio greco e mi é stato risposto che lì non c'era nessuna traccia di lui”, ha aggiunto Raffaella Borghi a ‘Chi l'ha visto’.

'Chi l'ha visto’ pubblica anche l'email che Borghi ricevette il 9 agosto 2021 dal Consolato, dove si diceva che non avevano tracce del suo ex marito, che non risultava essersi rivolto all'ambasciata.