Il commissario straordinario Francesco Paolo Figliuolo ha sorvolato le zone romagnole colpite dall’alluvione in elicottero. Ed è proprio in elicottero che è arrivato all’azienda Unigrà, a Conselice, una delle realtà imprenditoriali più imporanti (e più danneggiate) del territorio, finita per un paio di settimane sott’acqua. Qui i tecnici di Unigrà - un’azienda che opera nel settore della trasformazione e vendita di oli e grassi alimentari, margarine e semilavorati destinati alla produzione alimentare, in particolare dolciaria - hanno illustrato a Figliuolo, al presidente della Provincia Michele de Pascale e al prefetto, Castrese de Rosa, la situazione dell’impresa, che non si è certamente fatta scoraggiare da quanto accaduto.
A parlare sono i numeri, perché il 95% del personale di Unigrà (parliamo di 800 unità) è tornato al lavoro. Certo, qualche cambiamento c’è stato, perché qualche lavoratore svolge giocoforza momentaneamente altre mansioni. "Le persone che erano al reparto qualità, stanno aiutando a pulire", è l’esempio fatto al commissario straordinario. Durante l’incontro coi presenti Figliuolo è stato realista, dicendo alla sindaca Paola Pula che sarebbe sbagliato pensare che "tra cinque giorni arrivano le ruspe", perché il piano per la ricostruzione deve essere stilato "a tavolino, con il territorio, con gli organi scientifici, con chi ne sa di dissesti idrogeologici e di problematiche dei fiumi, delle acque". Intervistato all’esterno dell’azienda, il generale Figliuolo ha detto che sul campo "si vedono i segnali della devastazione, così come si vede l’operosità dei romagnoli, l’operosità degli italiani. Mi ha molto colpito il fatto che tutte le maestranze si siano messe a disposizione, insieme alle parti sociali, e questo è un bel segno".
Ancora: "Io l’ho detto anche durante il Covid. Se l’Italia fa squadra vince. Sono qui per questo". Perché "mi fa piacere fare squadra. C’è il vice presidente della Regione Emilia Romagna (dice indicando Irene Priolo, ndr), il presidente Stefano Bonaccini mi ha telefonato poco fa, c’è il presidente della Provincia, de Pascale, c’è il sindaco di Conselice, il nostro prefetto, siamo qua per lavorare assieme". L’aziendariprendendo la produzione in questi giorni. Il suo amministratore delegato, Gian Maria Martini, ha dichiarato ai microfoni Rai di essere rimasto colpito "dal pragmatismo di Figliuolo. La strada però è ancora molto lunga. Certo che la sua visita è segno di una maggiore consapevolezza del problema".