REDAZIONE RAVENNA

Faenza, tagliati pini ‘non sicuri’. Sradicati, saranno sostituiti

Il Parco delle Rimembranze gode di tutela storico-ambientale. Le operazioni proseguono in questi giorni .

Il taglio degli alberi in via Tolosano (foto Stefano Tedioli)

Il taglio degli alberi in via Tolosano (foto Stefano Tedioli)

Il Parco delle Rimembranze di Faenza si rinnova, o meglio, viene messo in sicurezza togliendo i pini che risultano di precario equilibrio; il lavoro, iniziato in questi giorni e svolto dalla cooperativa Montana valle del Lamone, riguarda otto alberi, quattro a margine di viale Tolosano e altrettanti nel contiguo Parco. Una volta sradicati, i pini saranno sostituiti, una operazione che già è stata eseguita lo scorso anno per alcuni pini abbattuti dalle bufere di vento. L’intervento rientra nel programma del Comune di ‘messa in sicurezza’ degli alberi dei parchi e dei viali faentini e in questa fase riguarderà complessivamente trentadue pini e due Sofore.

Il Parco delle Rimembranze gode di tutela storico-ambientale per via del significato che gli è proprio, ovvero quello di ricordo dei faentini caduti nella Prima guerra mondiale. Per ogni deceduto, un pino e complessivamente sono 274. Il parco venne inaugurato il 4 novembre del 1924 ed era stato realizzato, su progetto del professor Alfredo Morini, sulla vasta area ottenuta fra il Tondo e il viale della Stazione grazie all’interramento del fossato che ancora correva attorno a quel lungo tratto di mura. Ad ogni albero fu apposta una targhetta con il nome del soldato caduto al fronte. Originariamente, come ricorda una targa apposta il 24 maggio 2016 (a cura del Rotary), l’area del Parco delle Rimembranze non riuscì ad ospitare altri 61 alberi in memoria degli altrettanti militari faentini dispersi nella guerra e così nel vicino Tondo furono piantati altrettanti cipressi, di cui non v’è più traccia, sostituiti da altrettanti pini quando nel 1959 il Tondo venne trasformato nel parco della Rocca.

L’operazione ‘alberi sicuri’ proseguirà poi nei prossimi giorni in viale Fratelli Rosselli dove, dopo le valutazioni tecniche sulle loro condizioni di salute svolte da esperti botanici, i pini da togliere sono risultati undici e nel giardino di via Ponte Romano-via Lama dove verranno sradicate e sostituite due Sofore. Analoghi lavori di taglio sono stati appena eseguiti in via Medaglie d’Oro e hanno interessato tredici pini domestici cresciuti peraltro con un andamento pericolosamente obliquo sui palazzi antistanti. Per il momento sono stati tagliati tutti i rami, mentre sono stati momentaneamente lasciati i fusti.

c.r.