REDAZIONE RAVENNA

Faenza Operazione Coppa. Ma prima c’è Fiorenzuola

Blacks, due partite per agguantare l’ultimo posto per le Final Four

Coach Luigi Garelli

Coach Luigi Garelli

Un sogno chiamato Coppa Italia e soprattutto secondo posto. Il turno prenatalizio ha cambiato il volto della classifica, rilanciando i Blacks nella corsa alla final four di Coppa Italia, traguardo che sembrava ormai svanito. La caduta di Treviglio Brianza con Casale Monferrato ha fatto ridurre il gap tra Raggisolaris e lombardi a due sole lunghezze che potrebbero essere colmate nelle ultime due gare d’andata, con i Blacks che sarebbero premiati in caso di aggancio vista la vittoria nello scontro diretto giocato al PalaCattani ad ottobre. Ci sarebbe anche una terza ipotesi che sorriderebbe a Faenza, ovvero un arrivo a tre con Treviglio e Omegna (due punti sotto i romagnoli), grazie alla differenza canestri.

Nei restanti due turni d’andata i Blacks faranno visita domenica a Fiorenzuola e riceveranno la capolista Legnano domenica 5 gennaio, mentre Treviglio ospiterà domenica San Vendemiano e andrà a Fiorenzuola. Al momento le qualificate alla Coppa Italia che si terrà a Genova dal 14 al 16 marzo (la B giocherà venerdì le semifinali e domenica la finale) sono Legnano per il girone A e Roseto per il B e in caso di qualificazione, i faentini incrocerebbero proprio gli abruzzesi.

Prima di fare calcoli però i Blacks devono pensare alla Fiorenzuola degli ex Galassi e Voltolini, squadra con soli otto punti e in piena crisi che però nell’ultimo turno di campionato ha sbancato Desio, interrompendo la striscia di sette sconfitte consecutive.

Un match che potrebbe essere in discesa se sarà affrontato come quello di domenica scorsa a Piacenza, dove i Blacks hanno subito imposto il loro gioco chiudendo i conti all’intervallo. In attesa della volata finale del girone d’andata, coach Luigi Garelli applaude la squadra per quello che ha fatto fino ad ora. "Il nostro percorso è stato oggettivamente positivo – sottolinea - e abbiamo quasi sempre interpretato bene le partite. Ci è capitato soltanto un paio di volte di andare veramente fuori ritmo e di non essere competitivi nella partita, mentre nelle altre lo siamo sempre stati anche se abbiamo perso. Una gara su tutte è quella di San Vendemiano, dove siamo stati sulle montagne russe: pur partendo malissimo abbiamo rimontato e ormai vincevamo. Abbiamo capito che dobbiamo sempre avere l’approccio giusto ed essere competitivi per giocarcela poi è chiaro che per vincere non basta, ma l’importante è essere attenti in un campionato davvero difficile ed equilibrato".

Luca Del Favero