REDAZIONE RAVENNA

Faenza, missione in Sicilia. Che occasione per i Blacks

Dopo un periodo difficile i Raggisolaris a Ragusa, ultima in classifica

Sebastian Vico in palleggio (Foto Stefano Tedioli)

Sebastian Vico in palleggio (Foto Stefano Tedioli)

Parte dalla Sicilia il girone di ritorno dei Blacks, intenzionati a cancellare le ultime due sconfitte consecutive per ricominciare a scalare la classifica. Alle 18 i faentini saranno impegnati sul campo della Virtus Ragusa, ultima della classe con soltanto sei punti e rivoluzionata rispetto al match dello scorso ottobre vinto dai Raggisolaris. Ragusa ha ora una nuova coppia di allenatori formata da Valerio e Di Gregorio, entrambi assistenti del dimissionario Recupido, due nuovi giocatori, il playguardia sloveno Kozic e il pivot Abba, e ha dovuto salutare a novembre il capitano Gaetano, miglior realizzatore dei suoi, costretto a terminare la stagione per la rottura del legamento crociato del ginocchio sinistro. Un restyling che non ha rivitalizzato i siciliani, dato che l’ultima vittoria risale all’8 dicembre e quella in casa al 13 novembre e la distanza dal gruppo delle penultime è già di quattro punti.

Attenzione però a pensare che per i Blacks quella odierna sia una passeggiata, perché di fronte troveranno Bertocco, autore di 33 punti all’andata e sempre molto prolifico quando incrocia i faentini, ed inoltre queste premesse assomigliano tanto a quelle che si facevano prima di una gara persa poche settimane fa tra tanti rimpianti. "È una partita simile a quella con Fiorenzuola – sottolinea coach Luigi Garelli - dove tanti suoi giocatori sono andati in fiducia diventando protagonisti per colpa anche della nostra difesa, e proprio quella sconfitta dovrà farci mantenere alta l’attenzione. Affrontiamo una squadra molto motivata che vorrà vincere per abbandonare l’ultimo posto e che avrà ulteriori stimoli giocando in casa. Ragusa ha uomini interessanti che devono essere ben marcati per evitare che si esaltino".

Il primo pensiero dei Blacks sarà ritornare quelli dei primi tre mesi del campionato, considerando anche che mercoledì arriverà Lumezzane al PalaCattani e domenica 19 ci sarà la trasferta a Treviglio, due match difficili. "Dovremo avere un buon atteggiamento sin dalla prima azione e mostrare quell’aggressività e quella cattiveria agonistica che ci stanno mancando da un paio di settimane. Fondamentale sarà pensare a noi stessi e a giocare la nostra pallacanestro senza abbassare mai la concentrazione".