Faenza rende omaggio a uno dei suoi artisti più illustri. Oggi, alle 17, si inaugura nella Galleria d’Arte nella Molinella la mostra ‘Nevio Bedeschi: Pittura Sociale’, appuntamento che celebra l’eredità artistica del maestro faentino, recentemente scomparso.
L’esposizione, curata da Matteo Zauli in collaborazione con la famiglia Bedeschi, si focalizza sull’aspetto più caratteristico della produzione artistica di Nevio Bedeschi: la pittura sociale. Attraverso un’ampia selezione di opere, la mostra ripercorre l’evoluzione stilistica dell’artista, dalla fase astratto-informale agli esiti più maturi, caratterizzati da un linguaggio espressivo ricco di simbologie e riferimenti alla realtà sociale e storica. Un ruolo di particolare rilievo è affidato a un’opera monumentale, un grande dipinto di venticinque metri che rappresenta il culmine della ricerca artistica di Bedeschi. Quest’opera, realizzata negli anni Ottanta, è una testimonianza dell’impegno dell’artista nel rappresentare le complessità del mondo contemporaneo e le dinamiche sociali.
Come è stato sottolineato da Raffaele De Grada, critico d’arte che ha conosciuto da vicino il lavoro di Bedeschi, "l’artista faentino possedeva una sensibilità unica nel cogliere le sfumature della realtà e nel tradurle in immagini cariche di significato. La sua capacità di coniugare la dimensione individuale con quella collettiva lo rende una figura di grande rilievo nel panorama artistico italiano del secondo dopoguerra".
Nevio Bedeschi non è stato solo un grande artista, ma anche un apprezzato docente. Per molti anni ha insegnato disegno e storia dell’arte al Liceo Scientifico di Faenza, lasciando un segno indelebile nella vita di centinaia di studenti. La sua capacità di trasmettere la passione per l’arte e la sua profonda conoscenza della storia dell’arte hanno ispirato generazioni di giovani artisti.
L’esposizione sarà aperta al pubblico a partire da oggi e fino al 6 gennaio prossimo martedì, giovedì e sabato, dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16 alle 19; mercoledì, venerdì e domenica, dalle 16 alle 19. Domenica 5 gennaio gli orari di apertura saranno dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 23, mentre lunedì 6 gennaio la mostra sarà visitabile dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16 alle 19.