La generosità degli ex vicini: “Adottati i gatti, dopo la morte del mio compagno”

Elena Gardini da via Cassino a Ravenna si è trasferita a Savarna, in un’abitazione dove non ha potuto portare con sé tre felini, che però hanno trovato casa dagli ex condòmini. “Sono stati loro a farsi avanti”

Elena Giardini con i gatti presi in custodia da un condominio in Via Cassino dopo la morte del suo compagno, Sergio

Elena Giardini con i gatti presi in custodia da un condominio in Via Cassino dopo la morte del suo compagno, Sergio

Ravenna, 30  ottobre – Costretta a trasferirsi dopo la morte del compagno, i condomini si mettono d’accordo e adottano i tre gatti che lei non può portare con sé. Una storia di generosità e amicizia quella di Elena Gardini, che fino a luglio di quest’anno ha vissuto in un condominio al civico 93 di via Cassino. “Nel 2021, durante la pandemia – racconta – il mio compagno Sergio è morto. Amava tantissimo gli animali e quei tre gatti erano la sua passione, li curava quasi come dei figli. Nel palazzo, molti dei condomini erano suoi amici, lo sapevano tutti”.

Dopo la morte di Sergio, Elena continua a vivere in via Cassino, fino a quando la casa non viene messa in vendita. A quel punto si guarda attorno per trovare un’altra sistemazione e la trova a Savarna, dove vive tuttora. “Il problema – continua Elena Gardini – è che il proprietario ha diversi cani da caccia, inoltre l’edificio si affaccia sulla strada e per i gatti sarebbe stato pericoloso vivere lì”.

Sergio, il compagno di Elena morto nel 2021 durante la pandemia: l’uomo amava tantissimo i suoi gatti, che curava con grande affetto
Sergio, il compagno di Elena morto nel 2021 durante la pandemia: l’uomo amava tantissimo i suoi gatti, che curava con grande affetto

Mentre cerca di trovare una soluzione al problema, Elena si imbatte nella generosità dei suoi vicini di casa di Ravenna che si offrono di adottare i tre felini.

“Non ho dovuto chiedere niente, sono stati loro a propormi questa soluzione” assicura. A quel punto parte la macchina organizzativa e i gatti vengono sistemati nel portico del palazzo, dove ci sono tre cuccette con all’interno morbidi cuscini, ciotole per cibo e acqua, insomma tutto quello che serve. “All’inizio – spiega Elena – avevo pensato di lasciarli comunque qui nel palazzo, dove sarei stata disposta a venire tutti i giorni per portare loro da mangiare e assicurarmi che stessero bene, ma non ce n’è stato bisogno”.

I condomini hanno persino formato una chat chiamata ‘I gatti di Sergio’ con la quale si organizzano per i turni del cibo e tutto il resto. “Una volta uno dei mici si è perso – continua Elena Gardini – e ci siamo organizzati per cercarlo e loro si sono dati da fare tantissimo. Nella chat ci sono cinque famiglie, compresi anche i figli, e tutti si occupano dei tre gatti. Io avrei voluto prendermi cura di loro, ma purtroppo la situazione in cui mi trovo ora me lo impedisce e li avrei lasciati davvero a malincuore. La generosità di tutte queste persone mi ha davvero colpito, ho trovato il loro gesto davvero bello e generoso”. Ora Elena Gardini va a trovare i gatti ogni due, tre giorni. “All’inizio andavo tutti i giorni – conclude – ora non sempre ci riesco, ma cerco di essere lì almeno un paio di volte a settimana. Volevo far conoscere questa storia per mostrare la sensibilità di queste persone che hanno voluto, attraverso l’amore per gli animali, ricordare il mio caro Sergio”.

a.cor.