Quattro agosto 1957 e 9 settembre 2011. Due date legate ad altrettanti ‘Giri della Romagna’(rispettivamente la 33esima e la 76esima edizione), riservati ai ciclisti professionisti. Date che videro due fortissimi atleti che tagliare per primo il traguardo in occasione della prestigiosa gara organizzata dalla Società Ciclistica ’Francesco Baracca’. Stiamo parlando di Ercole Baldini (foto), e di Davide Rebellin, "indimenticabili campioni – osserva il sodalizio lughese - che sono venuti a mancare nei giorni scorsi, non solo all’affetto dei loro cari ma anche al ricordo degli appassionati del ciclismo. Ricordo che continua a mantenerli vivi in ciascuno di coloro che li hanno ammirati, osannati ed amati".
Come vivo "permane il ricordo delle loro imprese nel mondo ed in terra di Romagna, protagonisti del nostro Giro della Romagna, centenaria manifestazione vanto della città di Lugo, che ormai da quasi un decennio non viene effettuata, ma della quale si spera sempre di rinverdire la tradizione". In particolare di Ercole Baldini, il ‘treno di Forlì’, "vogliamo spendere qualche parola in più. Campionissimo della fine degli anni cinquanta, in quel periodo vinse quasi tutto. Dal suo palmares manca solamente un Tour. Lo vogliamo ricordare anche per la sua militanza, all’inizio della sua carriera nelle file della Ciclistica Baracca e ciò rappresenta un vanto dei meno giovani della società per averlo conosciuto di persona ed apprezzato dal lato umano come persona gentile ed alla mano". Di Davide Rebellin, infine, "protagonista in un ciclismo profondamente diverso da quello di Ercole, apprezziamo le doti che lo portarono a vincere tante ‘classiche’, compreso un Giro della Romagna oltre quarant’anni anni dopo il nostro romagnolissimo Baldini".
lu.sca.