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Emily, la runner solidale : "Corro per aiutare gli altri. E ho raccolto 22mila euro"

La Tassinari è una fisioterapista che nel 2019 decise di racimolare fondi per beneficenza. E questa settimana parteciperà a un altro evento.

Emily, la runner solidale : "Corro per aiutare gli altri. E ho raccolto 22mila euro"

Emily Tassinari ci riprova. E, visti i precedenti, si potrebbe già azzardare che sarà un successo. La ‘runner solidale’ di Savarna, che ha inventato un modo singolare per fare solidarietà, e che in tre imprese sportive ha già raccolto più di 22mila euro, ha deciso di tornare a correre. Lo farà a giorni, partecipando alla prima edizione dell’Epica dell’acqua, 100 km in 3 tappe, da coprire venerdì, sabato e domenica nello scenario del Delta del Po veneto, con partenza da Gorino. Il tutto, come sempre, per raccogliere fondi da destinare in beneficenza. Emily Tassinari, che nella vita di tutti i giorni è fisioterapista ai servizi domiciliari dell’Ausl Romagna, ed è tesserata per la Liferunner.it, quattro anni fa decise di mettere a disposizione testa, cuore e, soprattutto, le proprie gambe per qualcosa di nobile: "Tutto inizia nel 2019 quando mi impongo di abbandonare il divano per mettermi a correre. Mi alleno quando posso e, a novembre 2019, corro la mia prima maratona. La maratona di Ravenna. Tutto a scopo solidale per raccogliere fondi. L’obiettivo è quello di comprare un pulmino attrezzato per Gianni, un ragazzo disabile affetto da Sla. Sul mio profilo facebook, documento in diretta gli allenamenti, e poi anche la gara, per sensibilizzare tutti gli amici. La formula ha un successo strepitoso. Tutti vogliono donare e, in 2 mesi, arrivo a raccogliere 14mila euro".

Il pubblico dei social ‘adotta’ letteralmente Emily, che getta il cuore oltre l’ostacolo. Nel 2021 ecco la seconda impresa: "Insieme a Margherita Fiuzzi e ad Eleonora Fiori, ci inventiamo il ‘tri-for-three’, una sorta di Ironman diviso in tre. Eleonora nuota per 5 km, Margherita pedala per 180 km ed io corro una maratona di 42 km, raccogliendo 3mila euro, destinati al progetto ‘Insieme a te’ di Debora Donati, ovvero una spiaggia attrezzata per disabili a Punta Marina".

Lo scorso anno infine, l’impresa che vale doppio: "Mi iscrivo alla 100 km del Passatore, con l’intenzione di raccogliere fondi per l’assistenza di Gianni, il ragazzo a cui avevamo donato il pulmino nel 2019. Corro ininterrottamente per oltre 19 ore, immolando i miei piedi e le mie articolazioni, ma raccogliendo ben 5mila euro".

Il filo rosso che unisce tutto, è Fabionlus, "una associazione senza scopo di lucro – ha concluso Emily Tassinari – che si occupa di divulgare informazioni sulla Sla, sulla gestione dei malati, sull’addestramento di caregiver e familiari. Un aiuto tangibile per tutte quelle persone colpite da questa malattia terrificante, che porta progressivamente alla paralisi di tutti i muscoli volontari, impedendo al paziente di muoversi, di parlare, di mangiare ed infine di respirare. Per chi non può questa settimana correrò dunque l’Epica dell’acqua".

Roberto Romin