GIORGIO COSTA
Cronaca

Emergenza maltempo, come funzionano le ordinanze per la delocalizzazione

“Se la casa non si può ricostruire, 1.800 euro al mq per riacquistare”: l’annuncio dei rappresentanti della Struttura commissariale durante l’incontro al Pala De Andrè. Altri provvedimenti in arrivo su credito d’imposta, terzo settore, incluse le associazioni sportive dilettantistiche

Ravenna, 22 ottobre 2024 – I danni sono tanti e le domande sono poche così come i tecnici a disposizione (e le perizie valorizzate a un massimo di 800 euro lordi non aiutano). Partecipato e vivace l’incontro di ieri al Pala De Andrè, organizzato dal Comune di Ravenna con la Struttura commissariale, la Regione, Invitalia e l’assessora ai Lavori pubblici Federica Del Conte, ha aggiornato sulla situazione rimborsi. Le richieste di indennizzo arrivate al Comune di Ravenna sono state 239 di cui 144 da privati e 70 sono state liquidate, ma ne erano attese almeno 1.300. “Le richieste sono poche, invitiamo i cittadini a presentare le domande ed è ancora attiva la consulenza settimanale e la Struttura commissariale è presente in ufficio”, ha detto la Del Conte. “Siamo qui perché a distanza di un anno ci sono poche domande – ha spiegato il colonnello Carlo La Torre, capo unità ricostruzione privata della Struttura commissariale – e abbiamo scritto e riscritto le ordinanze proprio per permettere a tanti di accedere per il rimborso dei danni e crediamo di avere centrato il cuore dei problemi”.

L’incontro con la Struttura commissariale al Pala De Andrè (foto Zani)
L’incontro con la Struttura commissariale al Pala De Andrè (foto Zani)

Ma il colonnello La Torre ha annunciato anche la prossima uscita di due importanti ordinanze. La prima sulla delocalizzazione e l’altra, attesissima, sul credito d’imposta. Sul primo fronte, a integrazione dell’ordinanza 14, si prende in esame la delocalizzazione nel caso in cui l’immobile sia stato gravemente danneggiato e non sia possibile ricostruire nello stesso posto. “Si avrà diritto a 1.800 euro a metro quadrato con cui comprare il terreno e ricostruire oppure comprare un appartamento già esistente. Se azienda i valori decrescono ma restano consistenti”, ha spiegato La Torre. “Abbiamo fatto tante modifiche, dai garage alle pertinenze. La sensazione è che manchino anche i tecnici”, ha detto il colonnello. Brusìo in platea e tanti casi personali presentati che sembrano indicare molte storture e molta burocrazia che rallenta il tutto.

L’alluvione del maggio 2023 a Fornace Zarattini
L’alluvione del maggio 2023 a Fornace Zarattini

Maria Romani, dell’Agenzia regionale per la ricostruzione, ha anticipato alcuni elementi dell’ordinanza sul credito d’imposta. I fondi arriveranno su conto correnti bancari vincolati dai quali si potrà prelevare denaro come finanziamento agevolato oppure far pagare dalla banca direttamente i fornitori. Infine le ordinanze riguarderanno il terzo settore, incluse le associazioni sportive dilettantistiche ma anche soggetti esterni ad esso come i sindacati e gli Ordini. Per quel che riguarda i beni mobili resta il limite dei 6mila euro e Invitalia lavora sulle perizie e sulla base di quelle, come ha spiegato Andrea Marini di Invitalia, “facciamo la nostra istruttoria, e si può integrare la domanda di contributo. Nessuna forma di resistenza alle nuove info per cambiare la valutazione. Noi vogliamo acquisire tutti gli elementi utili per una valutazione corretta ma è ammessa una sola revisione. Ma non sono rimborsate le spese di chi si è fatto lavori da solo senza presentare alcun computo metrico”.