"Condividiamo totalmente le parole espresse dal procuratore capo di Ravenna relativamente agli episodi preoccupanti di violenza che si sono avuti negli ultimi tempi sia a Ravenna che a Cervia, ma non solo". Lo scrive in una nota Alberto Ferrero, coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia, che aggiunge: " Relativamente alle località di Cervia e di Milano Marittima, sono ormai dieci anni che d’estate, in occasione degli eventi più rappresentativi, la situazione dell’ordine pubblico sfugge ad ogni controllo e quest’anno, purtroppo, non è stata da meno, ricordo che ci sono stati degli accoltellamenti con persone ricoverate. Milano Marittima era nata come la città giardino e passare la villeggiatura in questa località era considerato un privilegio, ma di questo, oggi, è rimasto ben poco. Il tutto nasce da errori fatti negli anni dalla politica".
Secondo Ferrero "si è puntato su una offerta turistica sbagliata e da una cattiva gestione delle spiagge, divenute a tutti gli effetti delle discoteche a cielo aperto senza nessuna regola. La gente, infatti, attratta dagli eventi che regolarmente vi si svolgono e si tratta di migliaia di persone, si riversa poi in centro attraverso le varie traverse e provoca i danni di cui la cronaca ci parla. Ricordo che queste persone appartengono ad un “turismo” mordi e fuggi, arrivano il pomeriggio e la notte ripartono, non alloggiano nelle strutture e non portano nessun beneficio al settore turistico locale. Anzi, attraverso i loro comportamenti, portano cattiva fama alla località e nei fatti danneggiano il settore turistico". "Oggi – sostiene l’esponente Fd’I – è necessario ripensare ad un nuovo modello di offerta turistica, così facendo ci sarebbe un cambio radicale delle presenze e dei comportamenti".