DAMIANO VENTURA
Cronaca

"Ecco cosa è successo a Brisighella"

Il sindaco Pederzoli: "In questa zona non è la prima volta che si verificano episodi di questo tipo".

Massimiliano Pederzoli mentre mostra l’area allagata nel territorio di Brisighella

Massimiliano Pederzoli mentre mostra l’area allagata nel territorio di Brisighella

"Una cassa di espansione dovrebbe essere più o meno così". Questo il commento laconico del sindaco di Brisighella Massimiliano Pederzoli ieri pomeriggio in via Molino del Rosso, poco al di sotto dove sorge l’agriturismo La Quercia. Si tratta di una delle zone, prevalentemente agricole, dove le acque del fiume Lamone si sono spinte dopo la tracimazione avvenuta nel primo pomeriggio. Una distesa che conta vari ettari di campi coltivati che sono stati completamente sommersi dalla fiumana, a tratti alta anche mezzo metro, a valle del versante romagnolo dell’Appennino. Sin dal primo pomeriggio in vari punti dalla zona delle terme di Brisighella e poi del campo sportivo sono state invase dall’acqua, fino alla frazione di Sarna lungo le aree limitrofe a via Canaletta, tratto viario che dalle 16,30 è stato chiuso al traffico e sorvegliato a vista dal personale della Provincia di Ravenna e dalla Polizia Locale dell’Unione della Romagna Faentina.

Una situazione di criticità direttamente consequenziale al transito della piena del Lamone, che ha interessato anche alcuni abitati. "Per fortuna non abbiamo segnalazioni circa persone che sono rimaste bloccate o che hanno necessitato di interventi di soccorso – ha sottolineato il primo cittadino del borgo nelle colline faentine –, ma in questa zona non è la prima volta che si verificano allagamenti di questo tipo". Proprio le attività economiche a vocazione agricola sono state tra quelle più colpite dal nuovo evento calamitoso che ha interessato il territorio: "Purtroppo – ha affermato il direttore di Coldiretti Ravenna, Assuero Zampini - queste ennesime esondazioni sono la riprova della debolezza del sistema arginale". L’associazione degli agricoltori ha per questo chiesto "di accelerare gli interventi indispensabili per la messa in sicurezza e di dare concretezza al piano speciale che non possiamo permetterci di lasciare sulla carta".