
Cornelia Fondren attacca la difesa di Schio: per lei 20 punti
Faenza 59 Schio 87
E-WORK FAENZA: Fantini 2 (1/1, 0/2), Parzenska 4 (2/6, 0/1), Brzonova 4 (2/5), Turel 11 (1/4, 3/7), Cappellotto 2 (1/1); Franceschelli 3 (0/3, 1/1), Fondren 20 (8/14, 0/2), Roumy 13 (5/8, 1/6), Jakpa (0/2), Scekic (0/1 da tre). Ne: Porcu. All. Seletti.
FAMILA WUBER SCHIO: Juhasz 6 (2/5, 0/2), Dojkic 9 (3/9, 1/4), Keys 9 (3/4, 0/1), Laksa 12 (3/4, 2/5), Zanardi 9 (1/4, 1/2); Salaun 14 (3/6, 1/3), Bestagno 5 (1/2, 0/1), Sottana 4 (2/5), Verona 9 (3/5, 1/2), Panzera, Andrè 10 (4/4). All. Dikaioulakos.
Arbitri: Grappasonno, Ugolini e Gai.
Note. Parziali: 17-22, 29-47, 45-67. Tiri da due: Faenza 20/44, Schio 25/48. Tiri da tre: Faenza 5/20, Schio 6/20. Tiri liberi: Faenza 4/9, Schio 19/26. Rimbalzi: Faenza 36, Schio 43. Assist: Faenza 15, Schio 27. Uscite per falli: Cappellotto.
Troppo forte la capolista Schio, per l’E-Work Faenza che cade al PalaBubani 59-87 nell’anticipo della quarta giornata di ritorno, pur giocando alla pari nel primo e nel terzo quarto. Bastano 6’’ a Schio per realizzare il primo canestro con Laksa: dopo più di 1’ Faenza canestro da tre con la solita Roumy, che le ospiti ricordano bene per l’incredibile gara d’andata, nella quale la francese aveva trascinato per un tempo le manfrede, che chiusero i primi due quarti con 53 punti messi a referto. Schio è reduce dall’impresa europea contro Mersin e mercoledì avrà la gara decisiva a Bourges per gruppo E di Eurolega. Eppure macina gioco anche se a metà quarto le due squadre sono a stretto contatto (11-12 e 15-16) prima del finale 17-22 che premia Schio. Ma è il secondo quarto che fa la differenza: dopo 3’ Faenza mette a referto un solo punto, un libero di Fondren. che sbaglia il primo ma realizza il secondo.
L’E-Work sprofonda addirittura a -22 (23-45) dopo il canestro da 3 di Laksa ma riesce ad arrivare all’intervallo lungo sotto di 18. Nel terzo quarto Faenza sprinta e si riporta a -13, grazie anche alla spinta di Roumy ma Schio piazza un 5-0 imperioso e si riporta a +20 (40-60) a 3’10’’ dal termine, vantaggio che le vicentine incrementano a fine periodo: 45-67. E addirittura si portano a +25 a metà dell’ultimo quarto prima di chiudere 59-87.
u.b.