ANDREA COLOMBARI
Cronaca

Donna urtata dal treno, ricoverata al Bufalini

Colpita di striscio al passaggio a livello di via Ravegnana a Faenza. L’ipotesi è che abbia attraversato a sbarre abbassate

Gli agenti della Polfer nel luogo dell’incidente al passaggio a livello di via Ravegnana a Faenza (foto Tedioli)

Gli agenti della Polfer nel luogo dell’incidente al passaggio a livello di via Ravegnana a Faenza (foto Tedioli)

Una donna di 85 anni del posto è rimasta ferita dopo essere stata urtata attorno al mezzogiorno di ieri al passaggio a livello di via Ravegnana, alle porte di Faenza, dal convoglio della linea Russi-Faenza. La donna, che è rimasta sempre cosciente, non è apparsa in imminente pericolo di vita. Si attende comunque il risultato di esami clinici approfonditi per capire le sue condizioni anche alla luce dell’età.

Nell’immediatezza è stata trasportata all’ospedale ‘Bufalini’ di Cesena per tutte le visite e le medicazioni del caso. Sul posto, oltre agli operatori del 118, sono intervenuti anche gli agenti della Polfer faentina e i tecnici della linea. L’ipotesi principale è che possa essersi trattato di un incidente con la signora che ha tentato di attraversare a sbarre abbassate cercando poi di retrocedere una volta realizzato che stava arrivando il treno.

Non è escluso che non sia stata nemmeno toccata dal convoglio - o che in ogni caso lo sia stata solo di striscio -; ma che lo spostamento d’aria per la troppa vicinanza alle carrozze, l’abbia sbalzata a terra provocandole traumi soprattutto alle costole. La circolazione ferroviaria è stata interrotta per consentire soccorsi e rilievi in sicurezza.

Il 6 novembre del 2020 sempre in quel passaggio a livello, un automobilista di 93 anni aveva tirato diritto al passaggio a livello, anche quella volta riportando ferite non immediatamente letali. Secondo quanto a suo tempo ricostruito, in quel momento stava arrivando un treno merci di una compagnia privata diretto verso Reggio Emilia: le sbarre erano cioè già abbassate. Ma la vettura aveva tirato dritto distruggendo la barra e finendo contro il convoglio il quale per fortuna procedeva a velocità moderata. L’auto era stata sbalzata ruotando di di 180 gradi. Il 93enne, sempre rimasto cosciente, era infine stato portato al Bufalini.

Secondo gli ultimi dati forniti da Rfi, società capofila del Polo Infrastrutture Fs, sono 250 gli incidenti che si verificano in media ogni anno ai passaggi a livello, con conseguenze gravi o mortali nel 10% dei casi; e oltre 2.600 i casi di presenze di persone sui binari o lungo la linea, con un bilancio di circa 200 decessi o feriti gravi.

Per quanto riguarda i passaggi a livello in Italia, sulla rete ferroviaria nazionale ne sono presenti circa 4.000, di cui oltre 400 di competenza di utenti privati. Tra il 2022 e il 2023 Rfi ne ha eliminati più di 150.