Ravenna, 21 settembre 2024 – “Le foto e i video che circolano in rete sono vecchie, delle fasi di prima emergenza", fa sapere la Regione Emilia Romagna. È stato rimosso il legname che ha creato la ‘diga’ sul fiume Lamone presso il ponte ferroviario a Boncellino e che ha contribuito a far esondare il fiume: la tragica conseguenza è stata l’alluvione di Traversara, la frazione di Bagnacavallo.
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“Foto e video stanno facendo il giro del web e dei social in queste ore, creando allarme e preoccupazione, ma i tecnici dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione civile, in collaborazione con Rfi ed Esercito, hanno già rimosso il legname”, continua la comunicazione della Regione. E sono in corso i lavori per la ricostruzione dell’argine distrutto.
I tecnici “hanno operato fin da subito in somma urgenza per rimuovere detriti e legname accumulati nell’alveo del fiume, ora quasi completamente ripulito. Operazioni che si sono svolte in sinergia con Rfi (Rete ferroviaria italiana), responsabile della gestione del ponte, e con l’Esercito".
"Quando si verifica un evento di dimensioni importanti come quello che il 18 e 19 settembre ha colpito il bacino montano del fiume Marzeno, e tutti abbiamo potuto vedere le immagini di Modigliana – spiega Marco Bacchini, direttore responsabile dell’Ufficio Territoriale di Ravenna dell’Agenzia regionale di Protezione civile –, è purtroppo normale che a valle ci sia un forte trasporto di materiale vegetale. La quantità di materiale accatastata nell’alveo del fiume Lamone, in cui il Marzeno confluisce, è dunque una conseguenza dell’evento meteorologico che si è verificato. La criticità – conclude – è stata data dall’interferenza del ponte del Boncellino, accentuata dalle pile in alveo, che di fatto ha creato un ostacolo per il normale deflusso dei detriti”.