C’è chi sa già cosa comprare perché lo ha adocchiato le scorse settimane e chi si butta nella mischia per togliersi qualche sfizio e acquistare capi di cui non ha bisogno. Oggi partono i saldi invernali. "Voglio essere ottimista – dice Roberto Montanari, presidente di Federmoda Confcommercio e titolare di Scooter in via Cavour – e pensare che andrà bene, come il Natale. I timori per i possibili aumenti del gas freneranno un po’, ma mi auguro qualcosina in più rispetto al 2023". Anche Mauro Tagiuri, presidente di Confesercenti Ravenna e tra i titolari degli omonimi negozi di abbigliamento, si augura che i saldi richiamino più persone: "Il Natale è partito maluccio, ma si è ripreso nel finale. Il calo dei consumi è diffuso a livello globale, ma se rimaniamo in linea con lo scorso anno non ci lamenteremo".
Per Nino Palumbo, del negozio di abbigliamento Salara 24 in via Cavour, i saldi potrebbero essere l’occasione per "recuperare una stagione tranquilla". E associa la predisposizione della clientela ad acquistare anche alle condizioni climatiche. "Le temperature più calde – sottolinea – hanno frenato la vendita di alcuni capi, ad esempio i piumini, che vendiamo adesso. Prima di Natale molti chiedevano quando sarebbero iniziati i saldi perché avevano già in mente cosa acquistare". Natale è andato bene: "Come l’anno scorso e mi ritengo fortunato" assicura. "Ci sono tanti turisti – conclude – ma comprano poco, bisognerebbe attirarne una tipologia diversa, che si fermi a dormire, goda dei monumenti e delle altre opportunità che Ravenna offre, interessata ad acquisti emozionali e attenti, in negozi che trova solo qui e non in tutte le altre città che visiterà".
Tutto pronto per i saldi anche da Cherie Mode, negozio di abbigliamento di Lara Granelli in via Diaz. "Fare previsioni è difficile – dice –, non mi aspetto le file, ma che sia un bel sabato, sperando nel bel tempo. Ci sarà sicuramente interesse, almeno i primi giorni. Noi siamo pronti e saremo aperti anche domenica (domani ndr)". Un po’ diversa la scelta di Cristina Poggiali, titolare di Timida in via della Lirica. "Scontiamo solo alcuni pezzi unici – spiega – perché il riassortimento continua fino a metà febbraio. Non sarebbe rispettoso verso la clientela mettere in vendita alla metà un capo venduto a prezzo pieno pochi giorni prima. La stagione è andata bene e cerchiamo sempre di mantenere prezzi ragionevoli. Però il clima è cambiato, bisognerebbe spostare i saldi in estate e in inverno".
a.cor.