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Di Nardo, un faentino in ’A Christmas Carol’: "Lunedì saremo all’Alighieri, un tempio"

Il 33enne canta, balla e recita nel musical che ha come protagonista Roberto Ciufoli e come regista Fabrizio Angelini "La mia passione è iniziata da bambino, guardando i classici della Disney. Il mio maestro è stato Saverio Marconi".

Mattia Di Nardo è una colonna dello show: per lui è la sesta tournée

Mattia Di Nardo è una colonna dello show: per lui è la sesta tournée

C’è anche un faentino, Mattia Di Nardo, 33 anni, nel cast di ‘A Christmas Carol’, il musical dedicato al Natale che va in scena stasera al teatro Duse di Bologna (alle 17 e alle 21), domani allo Storchi di Modena (alle 18) e lunedì al teatro Alighieri di Ravenna (alle 21). Una favola ambientata nel 1843, in un piccolo paesino inglese la vigilia di Natale. A firmare la regia Fabrizio Angelini, le musiche sono di Alan Menken, mentre il ruolo da protagonista è di Roberto Ciufoli nei panni del vecchio usuraio Ebenezer Scrooge.

Di Nardo, com’è stato il suo percorso nelle arti sceniche?"La passione per il teatro musicale è nata sin da bambino grazie alla visione di tutti i classici Disney degli anni Novanta. Ho iniziato con la ginnastica ritmica e artistica, poi ho studiato danza. Ho suonato anche l’oboe per diversi anni per poi passare al canto, mi piaceva travestirmi e partecipavo con entusiasmo a tutte le recite scolastiche. Ho intrapreso una strada professionale quando mi sono iscritto all’accademia triennale BSMT – Bernstein School of Musical Theater di Bologna, la prima in Italia nel suo genere, dove mi sono diplomato nell’estate 2018".

Chi considera il suo maestro?"Saverio Marconi, il regista per antonomasia dei musical italiani, il fondatore della compagnia della Rancia, colui che alla fine degli anni Ottanta ha portato in Italia i musical che all’estero erano dei successi al botteghino come ‘Chorus Line’ e ‘Cats’. Dopo il diploma, ho avuto il piacere di fare un corso di alta formazione a Tolentino nelle Marche e di lavorare con lui dopo un saggio, diventato spettacolo ‘Big Fish’, il mio primo lavoro". A Tolentino, ha conosciuto anche il regista, coreografo e attore Fabrizio Angelini

"Sì, e da lì è partito il mio inserimento nel cast di ‘A Christmas Carol’ nel 2019. Purtroppo a causa del Covid c’è stata una lunga pausa, ma poi non ho più abbandonato questo spettacolo che è già alla sesta tournée. Per me è il quinto anno consecutivo e ne sono entusiasta, soprattutto perché finalmente siamo arrivati anche in Emilia Romagna. Il teatro Alighieri di Ravenna è un ‘tempio’".

Cosa le sta dando questa esperienza all’interno della compagnia dell’Alba?"Stare al fianco di Angelini è fonte di continua crescita grazie alla sua grande versatilità. Io che sono molto preciso, quasi maniacale, amo chi è minuzioso e pignolo, per provare e riprovare continuamente per ripulire un passo o arrivare ad avere tutti gli accenti musicali giusti".

Qual è il suo ruolo in ‘A Christmas Carol’?"A parte Roberto Ciufoli, ciascuno di noi interpreta più personaggi. Ho sette cambi costume, dal pescivendolo al borghese, dal fantasma senza testa al marinaio che balla. Ballo, recito e canto".

Roberta Bezzi