
Da inizio anno già 15 prelievi
In Ausl Romagna la donazione di organi a cuore fermo è una realtà consolidata nei quattro presidi ospedalieri polispecialistici di Cesena, Forlì, Ravenna e Rimini. Dal primo prelievo effettuato all’ospedale Bufalini di Cesena nel 2016 si è via via passati a 21 prelievi a cuore fermo nel 2022, con un trend che si conferma anche nel 2023, con già 15 prelievi effettuati da inizio anno ad oggi. Anche le donazioni di tessuti a cuore fermo hanno visto un importante sviluppo con l’ospedale Santa Maria delle Croci di Ravenna, prima sede donativa della Regione per numero di prelievi realizzati nel 2022 (9) e nel 2023 con 8 prelievi effettuati ad oggi. Dal 2018 l’ospedale di Cesena è sede di riferimento per lo sviluppo del Programma di donazione organi a cuore fermo in Emilia Romagna; da allora ha collaborato e fornito supporto per l’avvio del percorso in 9 ospedali della Regione. L’Irccs policlinico di Sant’Orsola è l’unico ospedale a eseguire trapianti di cuore in Emilia Romagna. Da gennaio ad oggi sono già stati effettuati 39 trapianti di cuore di cui 8 in pazienti pediatrici. Un numero da record, già superiore a quello dello scorso anno, che posiziona l’Irccs come primo centro in Italia per numero di interventi per il terzo anno consecutivo. Non solo: quello del Sant’Orsola è stabilmente il centro che garantisce la più alta sopravvivenza post-intervento in Italia (80% dopo 5 anni, contro la media nazionale del 73%).
g.c.