Pronti 500mila euro a fondo perduto nel 2025 per i giovani finalizzati a favorire la creazione e la competitività delle imprese under 35 oltre a borse di studio per l’iscrizione ad istituti tecnologici superiori. Le domande vanno fatte alla Camera di Commercio di Ferrara e Ravenna entro il 28 febbraio per le borse di studio e il 14 marzo per gli incentivi alle imprese. Si tratta della seconda di tre tranche da 500mila euro ciascuna che sono state stanziate nel triennio 2024-2026 dalla Cdc per un totale di 1,5 milioni. Del resto, i numeri parlano chiaro. In vent’anni in provincia di Ravenna il dato demografico dice che si sono persi il 23% dei giovani tra i 18 e 35 anni, così come negli ultimi dieci anni è scomparso circa il 23% delle imprese giovanili.
"Per invertire la rotta – spiega il presidente della Cdc Giorgio Guberti - è necessario investire sulla transizione digitale ed energetica, sulla qualità dei saperi e delle competenze, attraverso la collaborazione e la fattiva cooperazione tra Camera di commercio, Associazioni di categoria e tutte le Istituzioni. Condizione indispensabile di sviluppo e sostenibilità per l’intero nostro territorio è accorciare la distanza tra giovani, lavoro e imprese". Nel dettaglio, i bandi della Camera di commercio prevedono un ammontare di 4.000 euro nel caso della creazione di nuove imprese e 2.500 euro nel caso di progetti a sostegno alla competitività, con premialità alle aziende in possesso del rating di legalità e femminili. Tra le voci sostenute dal bando le spese per parcelle notarili e costi relativi alla costituzione d’impresa, redazione del progetto d’impresa, consulenza specialistica nelle aree del marketing, della logistica e della produzione, del personale e della contrattualistica, analisi di mercato ed implementazione del sito Internet aziendale.
Le borse di studio, volte ad incentivare l’iscrizione degli studenti ai percorsi di Istruzione Tecnologica Superiore (ITS-Academy), ammontano a 800 euro ciascuna, condizionate alla frequenza di almeno l’80% delle ore previste. Anche per questo bando, si prevede apposita premialità per incentivare la partecipazione femminile a percorsi di formazione di carattere tecnico (informazioni di dettaglio sui bandi nel sito www.fera.camcom.it). Far fronte alla strutturale carenza di tecnici specializzati, come evidenziato in modo sistematico dal Sistema Informativo Excelsior, e favorire l’ingresso dei giovani nel mercato del lavoro grazie a percorsi formativi basati sull’interazione con le imprese del territorio, con particolare attenzione alle pari opportunità, è l’obiettivo del bando.
Giorgio Costa