REDAZIONE RAVENNA

Consorzio di bonifica, lavori per 33 milioni

Questa la cifra destinata alla Bassa Romagna. Tra le opere 16 macro-interventi e per il ripristino di rete scolante e impianti alluvionati

Consorzio di bonifica, lavori per 33 milioni

Cifre a sei zeri per gli interventi previsti nel 2024 dal Consorzio di bonifica della Romagna Occidentale. Il Consiglio di Amministrazione dell’ente ha approvato nei giorni scorsi il bilancio di previsione per i prossimi 12 mesi. I numeri parlano di circa 116 milioni di euro movimentati, di cui 25 milioni destinati agli interventi di manutenzione ed esercizio delle opere e del Consorzio e 91 milioni per lavori finanziati da terzi da realizzare nel corso dell’anno. Tra i progetti post alluvione, circa 16 macro-interventi – opere così chiamate perché accorpano decine di interventi minori – sono destinati al territorio lughese per il ripristino della rete scolante e degli impianti alluvionati. Il loro costo sarà di circa 33 milioni di euro.

La lista degli interventi comprende anche, per circa 14,9 milioni di euro, una parte – circa un terzo – dei lavori del Piano Sviluppo Rurale Nazionale, attualmente in corso, finalizzata alla realizzazione di nuovi impianti irrigui per la distribuzione delle acque del Canale Emiliano Romagnolo nel distretto ’Budrio’ condiviso con il comune di Cotignola e la creazione, per 1,5 milioni di euro, del nuovo distretto irriguo ’Pero’ che si trova interamente nel territorio lughese, finanziato con fondi PSR Regionali. Alle due voci si aggiungono i 4 interventi seguiti in collaborazione con il comune di Lugo per la realizzazione di opere di bonifica e la diminuzione del rischio di allagamento per un importo complessivo di 2 milioni di euro e il rifacimento degli impianti Selice e Tarabina finanzianti da fondi Pnrr nei comuni di Conselice e Argenta.

Le previsioni di bilancio non si rifletteranno sulle tasche degli utenti. Infatti il Consorzio di bonifica della Romagna Occidentale prevede di non applicare alcun aumento dei contributi richiesti a carico di imprese e cittadini. "Questo – si legge in una nota – è il risultato positivo di un’attenta e prudente gestione amministrativa e contabile delle risorse economiche nella disponibilità del Consorzio. Il risultato è ancora più positivo se si considerano le gravi difficoltà che l’Ente è stato chiamato ad affrontare in occasione degli eventi alluvionali, che lo hanno così duramente colpito nel mese di maggio".

A definire ancora meglio il quadro sono le parole del presidente, Antonio Vincenzi, pronunciate in sede di approvazione del bilancio di previsione. "Va inoltre ricordato – ha sottolineato – l’impegno profuso dall’Ente nella progettazione e aggiudicazione, nei tempi stretti imposti dai decreti di finanziamento, degli interventi di sua competenza del Pnrr, pur in un contesto di notevoli difficoltà organizzative sul fronte della ricostruzione dei beni distrutti o danneggiati dall’alluvione. Le opere del Pnrr porteranno a un miglioramento, non solo della capacità produttiva delle aziende agricole, ma anche della tenuta idrogeologica del territorio. In sostanza il Consorzio, tra i lavori necessari al pieno ripristino ed efficienza dei canali danneggiati dagli eventi di maggio e quelli relativi ai bandi del Pnrr e ad altri finanziamenti per nuove opere, alcune delle quali sono già in corso di realizzazione, si sta occupando di 57 interventi per un valore complessivo di 213 milioni di euro".

Monia Savioli