
Conselice, il vicesindaco lascia:: "Si è logorato il rapporto con Pula"
A soli sei mesi dalla fine del mandato, il vicesindaco di Conselice, Gianfranco Fabbri, lascia il suo incarico, senza dare alcuna possibilità ad eventuali ripensamenti o a richieste orientate in tal senso. Nella lettera rivolta al sindaco, Paola Pula e all’amministrazione comunale, Fabbri parla di "dimissioni irrevocabili" dai ruoli di vicesindaco e di assessore alle deleghe assegnate, quella all’Urbanistica, all’Edilizia privata, ai Lavori pubblici e Patrimonio, alla Polizia locale, alla Legalità e Sicurezza, rientrate – con effetto immediato – nelle mani della Pula. "Ringrazio il sindaco per avermi dato la possibilità di fare questa esperienza – scrive Fabbri –. Voglio inoltre ringraziare la Giunta, i consiglieri e tutti i dipendenti per l’impegno e la passione profusi. Oltre ai colleghi consiglieri e di Giunta, è in particolare al personale di struttura, sia dell’Ufficio tecnico che dell’intera Amministrazione, che rivolgo la mia gratitudine". A determinare la decisione, definita come "scelta personale", sono "gli effetti – continua Fabbri – di un crescente e progressivo logoramento del rapporto fiduciario con il sindaco e parte della Giunta, che ho invece sempre considerato la condizione indispensabile per svolgere con serenità, passione e costruttività il mio mandato". Nessun episodio o momento particolare da ricordare come determinante. "La parola logoramento – aggiunge Fabbri – è dovuta, come scritto , a una situazione progressiva dei rapporti. Un’Amministrazione deve lavorare in gruppo e con coesione. I componenti devono sentire fiducia ed essere rispettati, sensazioni che personalmente non percepisco più da tempo". La decisione di lasciare il ruolo di vicesindaco e di assessore, in realtà pare fosse maturata già da tempo. "Ho scelto di rimandare le mie dimissioni fino ad ora, per senso di dovere e per concludere o strutturare al meglio la maggior parte delle attività affidate alla mia funzione, nel rispetto dei miei concittadini e della Comunità che è ancora alle prese con le gravi conseguenze dovute alle catastrofi di maggio e luglio 2023 che hanno interessato il nostro Comune – sottolinea –. Per questo, nonostante il vuoto di fiducia e il senso di delegittimazione accresciutosi nel tempo e acuitosi in particolare negli ultimi mesi, ho scelto di rimandare le mie dimissioni fino ad ora".
Uno stato d’animo del quale il sindaco non si era evidentemente accorto. Commenta infatti Paola Pula: "Apprendo con sorpresa e dispiacere, a pochi mesi dalla fine del mandato, delle dimissioni del vicesindaco. Con Fabbri abbiamo condiviso un progetto politico, sul quale abbiamo ricevuto la fiducia dei cittadini, dall’inizio del mandato e fino a oggi. Un mandato estremamente difficile, con in mezzo come sappiamo prima la pandemia, poi la crisi dei costi e infine le due tragiche alluvioni". "Sono sorpresa per il metodo adottato e per le motivazioni addotte – precisa –. In questi anni abbiamo sempre lavorato di comune accordo e in squadra e mai sono emerse, da parte del vicesindaco e degli altri componenti della giunta, voci contrarie o critiche alle decisioni assunte e alle scelte fatte sempre collegialmente. Gli obiettivi del nostro lavoro sono sempre stati condivisi e mai fino a oggi erano emerse problematiche tali che facessero presagire questa decisione proprio a ridosso della fine del mandato e a pochi giorni dall’approvazione del Documento unico di programmazione e del bilancio di previsione 2024-2026".
Monia Savioli