REDAZIONE RAVENNA

Congresso oncologico a Barcellona, presente il dottor Tamberi

Al congresso Esmo a Barcellona, lo studio Podium presenta risultati rivoluzionari sull'immunoterapia nel carcinoma anale metastatico. Nuovo standard terapeutico e speranza per i pazienti.

Al congresso Esmo a Barcellona, lo studio Podium presenta risultati rivoluzionari sull'immunoterapia nel carcinoma anale metastatico. Nuovo standard terapeutico e speranza per i pazienti.

Al congresso Esmo a Barcellona, lo studio Podium presenta risultati rivoluzionari sull'immunoterapia nel carcinoma anale metastatico. Nuovo standard terapeutico e speranza per i pazienti.

Al congresso europeo di oncologia Esmo che si sta svolgendo in questi giorni a Barcellona, vengono presentati i dati degli studi più importanti nel campo oncologico. Nella sessione plenaria, che ha visto la presenza di numerosi professionisti del settore, sono stati presentati gli studi che cambiano la pratica clinica. Uno di questi, lo studio Podium, tra i cui autori è presente il dottor Stefano Tamberi (nella foto, il primo a sinistra), direttore dell’Oncologia di Ravenna di Ausl Romagna, ha descritto i risultati sull’utilizzo dell’ immunoterapia in associazione con la chemioterapia nel carcinoma anale metastatico o recidivato.

E’ il primo studio che ha dimostrato un aumento della sopravvivenza libera da progressi e della sopravvivenza globale. La pratica clinica ha ora un nuovo standard terapeutico in una patologia rara. "Sono dati estremamente importanti , spiega il dott. Tamberi, perché segnano un cambiamento nello standard di cura. Ora sappiamo che anche nel carcinoma anale l’immunoterapia aumenta la sopravvivenza". Il dottore conclude con i ringraziamenti dichiarando di essere positivo per il futuro: "Un ringraziamento a tutti i nostri pazienti e le loro famiglie che hanno aderito allo studio. Questo risultato è anche la conferma che la Romagna e l’Oncologia di Ravenna e tra i centri di riferimento per la patologia gastroenterica. Un risultato stimolo per crescere ancora e dare le migliori possibilità di cura ai nostri pazienti".