Conclusa la bonifica di 200 ordigni bellici

I proiettili da mortaio erano stati trovati nei giorni scorsi a Casalborsetti durante scavi per l’impianto idrico

Conclusa la bonifica di 200 ordigni bellici

Conclusa la bonifica di 200 ordigni bellici

Si sono concluse le operazioni relative agli ordigni bellici ritrovati a Casalborsetti.

Gli artificieri dell’8° Reggimento Guastatori Folgore hanno portato a termine la bonifica dei proiettili da mortaio che, alla fine, sono risultati essere oltre duecento.

Il Comune ha disposto la riapertura del tratto di via Spallazzi chiuso al traffico, quello da via delle Orchidee a via della Cooperazione.

Venerdì infatti, nelle adiacenze di via Giovanni Spallazzi 30 sono stati trovati gli ordigni durante i lavori di scavo per la sistemazione dell’impianto idrico.

Il Reggimento Guastatori è intervenuto rinvenendo sul posto 111 bombe da mortaio da 2” inglesi e 3 bombe piat (controcarro) inglesi. Il giorno successivo, sabato, è ripresa l’attività: sono state rinvenute 68 bombe da mortaio da 2” inglesi, 2 bombe piat (controcarro) inglesi, 11 mine modello N75 inglesi, circa 50 inneschi per bombe da mortaio da 2”.

Conclusa l’estrazione, alle 18,30 di sabato ordigni sono stati trasportati al sito di occultamento precedentemente individuato dall’autorità prefettizia.

L’occultamento è terminato alle 19,15, gli ordigni, sottolinea la Prefettura "rimangono in debito di vigilanza ai carabinieri di Marina Romea".

In totale quindi gli ordigni ritrovati sono stati: 179 bombe da mortaio da 2”; 5 bombe piat (controcarro); 11 mine N75; circa 50 inneschi per bombe da mortaio da 2”. "Questo l’intervento tecnico – spiega il prefetto Castrese De Rosa – ha richiesto l’interdizione dell’area poi riaperta dopo il trasporto del materiale in cava. Ringrazio ancora una volta tutto il sistema locale di Protezione Civile, il Comune di Ravenna, le forze di polizia, la locale, la Croce Rossa italiana e ovviamente i militari della Folgore per la loro professionalità e rapidità d’intervento".