REDAZIONE RAVENNA

Concessioni balneari, l’incontro. Corsini: "Entro due settimane le linee guida per affrontare le gare"

L’assessore regionale al Turismo ha convocato sindaci, assessori, associazioni di categoria e sindacati. Intanto nelle spiagge libere del Comune di Ravenna è stato prorogato il servizio di salvamento all’1 settembre.

Uno stabilimento balneare

Uno stabilimento balneare

Tutti d’accordo, Comuni costieri, associazioni di categoria e sindacati, per condividere un percorso comune indicato dalla Regione e adottare linee guida condivise per salvare il settore balneare e dargli una prospettiva futura certa e definitiva. È questo in sintesi il risultato degli incontri organizzati ieri e voluti dalla Regione per risolvere la situazione di stallo riguardante l’applicazione della direttiva Bolkestein in Emilia Romagna, diventata particolarmente critica di fronte alle promesse non mantenute del governo, con il rinvio dell’approvazione di una norma chiara e risolutiva riguardo alla regolamentazione delle concessioni balneari. "Non vogliamo lasciare soli i territori e gli imprenditori di un settore economico così importante della nostra regione. Di fronte all’inerzia e alle promesse non mantenute del governo sulla regolamentazione delle concessioni balneari – ha commentato l’assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini – abbiamo deciso di intervenire in maniera forte con questa iniziativa che coinvolge tutti gli attori in causa e che ringrazio per la loro adesione convinta e il loro senso di responsabilità". "L’obiettivo che vogliamo assicurare per sostenere il comparto – ha aggiunto – è arrivare a un documento di indirizzo sottoscritto da tutte le parti in causa. Lavoreremo ora ai contenuti per chiudere entro 15 giorni e permettere così ai Comuni di avere delle linee guida chiare in modo da procedere in tempi rapidi con le evidenze pubbliche. Sarà un atto di indirizzo che conterrà un minimo comun denominatore, il riferimento al Decreto Concorrenza del Governo Draghi, mentre per le casistiche specifiche, saranno i Comuni a definire i criteri".

Tra gli elementi principali, l’indennizzo che deve tenere insieme il valore di mercato dell’azienda e dei beni immobili; il criterio dei 5 anni maturati nel settore e la comprovata principale fonte di reddito proveniente dalla concessione; il canone che non deve essere oggetto di gara ma predeterminato dallo Stato. Inoltre, si dovrà tener conto della durata delle concessioni e del limite del numero che possono essere acquisite da un’unica società; mentre il piano di investimenti dovrà prevedere le clausole sociali per il lavoro, e una serie di principi quali la sostenibilità ambientale, l’inclusione sociale, la parità di genere, e i servizi collettivi e l’abbattimento delle barriere architettoniche. Comuni, associazioni e sindacati saranno chiamati poi a sottoscrivere l’accordo.

Intanto il servizio di salvamento nelle spiagge libere del Comune di Ravenna sarà prorogato di un giorno, domenica 1 settembre, anziché terminare come di consueto il 31 agosto.