Commissione ecomafie: sostenibilità ambientale nel settore marittimo

Nella riunione della Commissione parlamentare bicamerale sulle ecomafie all'Autorità portuale di Ravenna, si è discusso del legame tra scienza, progresso tecnologico e sostenibilità ambientale nel settore marittimo e portuale, in vista delle iniziative della Presidenza G7 dell’Italia 2024.

Commissione ecomafie: sostenibilità ambientale nel settore marittimo

Commissione ecomafie: sostenibilità ambientale nel settore marittimo

"Scienza, progresso tecnologico e sostenibilità ambientale nel settore marittimo e portuale", se ne è parlato ieri all’Autorità portuale di Ravenna nella riunione della Commissione parlamentare bicamerale sulle ecomafie.

I lavori sono stati introdotti dal presidente, Jacopo Morrone, che ha spiegato come l’evento sia stato programmato come anticipatore delle iniziative della Presidenza G7 dell’Italia 2024 e, in particolare, della riunione ministeriale G7 dedicata a "Scienza e Tecnologia", in programma a Bologna e Forlì, a cura del ministero dell’Università e della Ricerca.

Erano presenti il Comandante generale del Corpo delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera ammiraglio Nicola Carlone, il sindaco Michele de Pascale, il prefetto Castrese De Rosa, il presidente dell’AdSP Daniele Rossi, il comandante della Direzione Marittima e della Capitaneria di porto Michele Maltese, autorità civili e militari. "In particolare – ha spiegato Morrone - orientiamo la visuale sul rapporto tra lo sfruttamento della risorsa marina e la sua tutela, attraverso l’uso consapevole della conoscenza, nelle sue componenti tecnica, scientifica e giuridica, che costituisce un valido e spesso determinante ausilio alla crescita sostenibile e alla tutela effettiva dell’ambiente".

Portualità, cantieristica, offshore, energia green, tecnologia sono stati i temi affrontati nell’ottica della transizione ecologica e della normativa che la regola dagli interventi di Greta Tellarini, docente ordinario di Diritto della navigazione e direttrice del Master in diritto marittimo, portuale e della logistica-Università di Bologna, Désirée Fondaroli, docente ordinario di diritto penale e direttrice del Master in diritto penale dell’impresa e dell’economia, Roberto Cimino, Eni, vice presidente Cluster tecnologico nazionale Crescita blu (Blue Italian Growth-BIG), Barbara Zanuttigh, del Dipartimento di Ingegneria civile, chimica, ambientale e dei materiali dell’Università di Bologna.

Maria Vittoria Venturelli