Colpi a raffica nelle farmacie del Faentino

Porte e vetrine sfondate, registratori di cassa svuotati. Quattro i furti messi a segno: alle Cicogne, all’ospedale, poi due a Castel Bolognese

Colpi a raffica nelle farmacie del Faentino

Colpi a raffica nelle farmacie del Faentino

Porte forzate, vetrine sfondate e registratori di cassa svuotati dei contanti. Nella notte tra sabato e domenica alcune farmacie del territorio di Faenza e Castel Bolognese sono state bersagliate dai ladri. Gli episodi si sono verificati in serie, con il favore delle tenebre e il modus operandi è lo stesso per tutti i punti vendita. Almeno quattro i luoghi visitati dai malviventi: due farmacie castellane, entrambe sulla via Emilia la Ghiselli e la Comunale, e due faentine, quella che fa parte del centro commerciale Le Cicogne e la farmacia dell’Ospedale in via San Giuliano. "Hanno sfondato la vetrina – racconta Annalisa D’Atri, la titolare di quest’ultima –, cercavano i contanti". All’interno della cassa però non c’erano altro che poche monetine: "E’ più cospicuo il danno, per oltre 600 euro, del furto stesso perchè all’interno non lasciamo soldi. E non hanno rubato nemmeno i farmaci, hanno solo rovistato nei cassetti ed hanno portato via parte del registratore di cassa". La cassa di quella farmacia è stata poi ritrovata l’indomani mattina all’interno del Parco del Tondo, semidistrutta e "con le monete all’interno. Non abbiamo sistemi di allarme, nè telecamere - ha concluso la farmacista - una vicina ci ha avvertito l’indomani (domenica) alle 10. Abbiamo sporto denuncia alla Polizia di Stato".

Non soddisfatti, però, la stessa sera i ladri hanno colpito la farmacia delle Cicogne: "Alle 2,49 mi è suonato il cellulare a cui è collegato l’allarme e il sistema di videosorveglianza - racconta Francesca Zacchini, socia della farmacia -. Per entrare hanno sollevato la saracinesca a forza, poi hanno fatto leva sulla porta automatica". Una volta guadagnato l’ingresso nei locali i ladri, almeno tre e a volto coperto quelli ripresi dalle telecamere a circuito chiuso, hanno messo a soqquadro i locali, anche qui concentrandosi sulle tre casse. "I farmaci sono sotto chiave e loro hanno agito in pochi minuti perchè alle 2,54 sono arrivati i carabinieri. Hanno preso il fondo cassa". Qualche centinaio di euro da ogni registratore, il bottino. Anziché darsi alla fuga però la banda ha proseguito nel piano criminale recandosi a Castel Bolognese dove forzando la porta automatica i ladri hanno rubato "Circa 400 euro - spiega il direttore -, è più il danno della porta scorrevole automatizzata di cui sono stati piegati gli assi. L’allarme è suonato alle 3,50 di notte, sono usciti in un minuto e mezzo". Nessun farmaco sottratto e fondo cassa svaligiato, così come nella vicina Farmacia Ghiselli. "L’impianto di videosorveglianza è rotto da quando c’è stata l’alluvione - spiega il titolare -, a me hanno portato via 750 euro, metà del fondo cassa perchè di casse ne ho due e hanno forzato la porta per entrare. Ho denunciato il furto ai carabinieri ma non ho l’assicurazione. Mi auguro solo che sia una banda di passaggio e che le farmacie non diventino ora un bersaglio". Sui fatti sono in corso le indagini delle forze dell’ordine.

Damiano Ventura