
La classifica sul reddito delle province italiane nel 2021 redatta da Italia oggi vede Ravenna occupare quella che può essere definita la parte alta della classifica, in cui compaiono le 24 province in cui la media fra i vari indicatori è più alta. La discesa di Ravenna è stata però repentina: in un anno è passata dall’ottavo al 21esimo posto, con 704 punti complessivi, dunque è rimasta nella top list appena per qualche tacca. Una porzione di classifica dove, fatta eccezione per quelle di Firenze e Massa-Carrara, figurano solo province del nord Italia: cinque di queste sono in Emilia – Bologna (seconda in Italia dopo Milano), Modena, Reggio, Parma e Piacenza – mentre Ravenna è l’unica romagnola. Una posizione decisamente più alta rispetto alla confinante Forlì-Cesena, che risulta fra le province nella fascia ‘media’, come anche Ferrara, e soprattutto rispetto a Rimini, unica provincia del nord Italia nella fascia descritta come ‘scarsa’ (un quarto livello, corrispondente al reddito ‘insufficiente’, è occupato dalle realtà campane, pugliesi, calabresi e siciliane). Ravenna veleggia poco oltre la ventesima posizione anche in fatto di reddito disponibile pro capite (è 25esima in Italia, con 20mila e 600 euro), ricchezza patrimoniale pro capite (19esima con 198mila euro), per l’importo medio annuo delle pensioni (29esima, con un importo medio di poco sopra i 20mila e 200 euro). Per quanto riguarda quest’ultima fascia della popolazione, Ravenna conferma la sua fama di città ‘a misura di anziano’: i percettori di pensioni di basso importo sono pochissimi: solo Biella, Ferrara, Rovigo e Bologna ne contano meno. Va peggio per la retribuzione media annua dei lavoratori dipendenti, che la vedono 35esima con 20mila e 600 euro: significa che a Ravenna un imprenditore o un pensionato vivono tendenzialmente meglio che altrove rispetto a un lavoratore dipendente. Una posizione in equilibrio con quella delle sofferenze bancarie dei prestiti alle famiglie: Ravenna è trentunesima a parimerito con altre 25 città, quasi tutte del centronord.
I prezzi al metro quadro per un appartamento in buono stato in zona cosiddetta ‘semicentrale’ vedono Ravenna 57esima con 1500 euro al metro quadrato.
In questa particolare classifica va fatto notare come a Bologna e Rimini le case costino in media 1000 euro in più al metro quadro.
Ravenna è invece 43esima per quanto riguarda la variazione dei prezzi al consumo, qui fissa al 3,8%: è uno dei parametri dove è meno marcata la dicotomia nord-sud. Va però ricordato che questa classifica, più di altre, è probabilmente stata oggetto di scossoni, perlomeno quantititivi, più nell’anno in corso che non nel 2021.
f.d.