Prende forma passo dopo passo la nuova cittadella dello sport. Al progetto di riqualificazione del complesso Graziola si stanno infatti aggiungendo migliorie che consentiranno maggiore ecosostenibilità e spazi più performanti a disposizione delle associazioni sportive locali. Nei giorni scorsi d’altronde è stato approvato dalla Giunta comunale un nuovo progetto di fattibilità tecnico economica da 930mila euro per la rigenerazione del manto erboso del campo da calcio B e della ‘striscia’ dove sorgerà un campetto più piccolo per l’allenamento dei bambini. Entrambi i campi saranno all’aperto e conteranno nuovi elementi di arredo quali porte e panchine ed elementi divisori come recinzioni e cancelli. Il progetto, come si legge nella delibera, nasce da una specifica richiesta da parte delle associazioni sportive di calcio e comporta la trasformazione completa del campo da calcio B sul quale non erano previsti interventi specifici al manto erboso, se non la sostituzione dei fari, con la realizzazione di un nuovo campo in erba sintetica ad intaso vegetale per il gioco a 11 e un ulteriore campo di gioco da realizzarsi nell’area limitrofa. I campi da calcio con manto erboso in fibre di polietilene verranno realizzati con l’utilizzo di materiali innovativi e moderne tecniche di costruzione che consentiranno una maggiore durata nel tempo delle superfici. Verranno dotati nello specifico di un sottofondo di varia pezzatura drenante con sistema di raccolta delle acque meteoriche sul quale verrà posato un manto erboso in fibre di polietilene a intaso e stabilizzazione con sabbia silicea e materiale organico di origine 100% vegetale in linea con le direttive europee che prevedono dal 2030 l’utilizzo di materiali eco-sostenibili. I campi verranno inoltre dotati di un impianto di "bagnatura" automatica che oltre a contribuire al mantenimento delle fibre del tappeto erboso contribuirà a diminuire l’effetto "dell’Isola di Calore". Attraverso questi interventi, secondo i progettisti, si potranno abbattere diversi costi di gestione come la concimazione, la rizollatura, il taglio dell’erba e la tracciatura dei campi con un risparmio anche per l’irrigazione nelle stagioni più calde. Se il progetto di realizzazione della cittadella dello sport, in due distinti cluster d’intervento rispettivamente da 1 milione e 830mila euro e da 1 milione e 100mila euro, era finanziato con risorse Pnrr, questo intervento da 930mila euro sarà finanziato dall’Ente Locale tramite un mutuo. I lavori Pnrr dovevano iniziare a maggio del 2023 ma a causa dell’alluvione il cantiere è stato di fatto consegnato alle ditte incaricate nell’estate del 2024, condizione che ha comportato la chiusura definitiva dell’impianto in attesa della rigenerazione completa prevista entro l’estate del 2025. Seguirà poi l’ultima parte, quella relativa al rifacimento della pista di atletica leggera, dal costo di 700mila euro da finanziarsi con risorse del comune, che sarà quindi realizzata solo a seguire. Per arrivare alla fine del 2026 con un impianto sportivo completamente rigenerato.
d.v.