Chiede soldi per il bimbo. Rompe il naso alla moglie

La donna era stata trovata giorni dopo dai carabinieri mentre girava in strada in stato confusionale. Con sé aveva il figlio piccolo.

Chiede soldi per il bimbo. Rompe il naso alla moglie

Chiede soldi per il bimbo. Rompe il naso alla moglie

Davanti al giudice per l’udienza preliminare di Ravenna, Janos Barlotti, è comparso un trentunenne albanese residente in città, imputato di lesioni aggravate e rapina ai danni della moglie. I fatti contestati risalgono al 19 dicembre 2023, quando, al termine di un litigio, dovuto al fatto che la donna gli avesse chiesto soldi per gli alimenti del bimbo, l’uomo avrebbe aggredito la moglie afferrandola al collo e colpendola con una testata al volto. L’aggressione ha provocato alla donna la frattura del naso, con una prognosi di 25 giorni. L’accusa di lesioni aggravate è dovuta alla presenza del figlio minore durante l’episodio di violenza. Inoltre, mentre stringeva il collo della moglie, l’imputato l’ha minacciata esplicitamente di morte. Un’ulteriore accusa riguarda la rapina del cellulare della donna: l’uomo glielo avrebbe sottratto mentre lei contattava i familiari. Il 31 dicembre 2023, la donna si trovava fuori città per strada col bambino piccolo quando è stata notata dai carabinieri in stato confusionale e con evidenti segni e ferite al volto. I carabinieri l’hanno accompagnata al pronto soccorso e hanno proceduto a fare una segnalazione, dato che inizialmente la donna non aveva sporto una formale denuncia. Ora, la vicenda è giunta in tribunale a Ravenna. La donna si costituirà parte civile con la tutela dell’avvocato Valentina Bartolini, mentre l’imputato è difeso dall’avvocata Florinda Orlando. L’udienza è stata aggiornata al prossimo ottobre, quando la difesa presenterà una richiesta di patteggiamento o opterà per un processo con rito abbreviato. Il pubblico ministero titolare del fascicolo è Raffaele Belvederi. L’uomo era già stato colpito da un divieto di avvicinamento alla vittima come misura cautelare.