La seconda edizione di Cervia Run, organizzata da Marco Morigi, si terrà il 22 e 23 marzo con novità nel percorso e più corse, tra cui una dedicata ai bambini. L'evento promuove la solidarietà e la sostenibilità ambientale, devolvendo parte dell'incasso a progetti sociali per la pediatria romagnola.
Due giorni dedicati a podistica e solidarietà il 22 e 23 marzo. Nata su iniziativa di Marco Morigi, la seconda edizione di Cervia Run si svolgerà sotto l’egida della Fidal Nazionale, con il patrocinio del Comitato Italiano Paralimpico, del Comune di Cervia e della Regione Emilia Romagna. E anche quest’anno la manifestazione è all’insegna della sostenibilità ambientale, della promozione dell’attività motoria tra i giovani e della solidarietà. Parte dell’incasso sarà infatti devoluto a progetti sociali dedicati alla pediatria romagnola.
Le novità riguardano il percorso che transiterà anche lungo viale Italia. Inoltre, è previsto un aumento dei punti ristoro sul tracciato. Nuovo anche il direttore di gara: per l’edizione 2025, infatti, è stato ingaggiato Isacco Giacomel di San Donà di Piave, nome noto del podismo e del triathlon che avrà il compito di disegnare il percorso. Sul piano agonistico, due le novità di quest’anno che – oltre alla mezza maratona di 21 km, alla 10,5 km, alla 5 km solidale e alla staffetta ‘Lui&Lei’ – porteranno a sei le corse della due giorni: una ‘Kids Run’ – dedicata ai bambini di elementari e medie – e una Family Run, passeggiata non competitiva per famiglie (entrambe in collaborazione con la libreria ‘Bubusettete’ sono in programma sabato). L’Area Expò verrà allestita sul lungomare in un’area molto più estesa. Infine, tutti i partecipanti saranno premiati con una pregiata medaglia ricordo. L’obiettivo è quello di creare la prima maratona della città, un’iniziativa caldeggiata dal vicesindaco Gianni Grandu che ha spiegato che, "con il recente spettacolo dell’Ironman, Cervia ha consolidato la sua immagine di città dello sport. E la creazione di una maratona, regina delle discipline sportive, ci sembra la naturale evoluzione di un calendario sportivo di eccellenza".
i.b.