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Casola, la ’Serata Novecento’ tutta dedicata alla cucina. Un successo: bis il 3 gennaio

Lo spettacolo ’Serata Novecento’, svoltosi venerdì domenica sera a Casola Valsenio, ha riscosso un gran successo di pubblico. Al punto...

Lo spettacolo ’Serata Novecento’, svoltosi venerdì domenica sera a Casola Valsenio, ha riscosso un gran successo di pubblico. Al punto che ne è stata organizzata una replica, sempre nel cinema teatro Senio, venerdì 3 gennaio alle 20.45, con prenotazione entro l’1 gennaio al numero 349 3951306 tramite telefonata o Whatsapp.

’Serata Novecento’ è un evento che ha preso vita nel 1999 per iniziativa del Comune di Casola Valsenio e del circolo fotografico Casolano. L’obiettivo della manifestazione è celebrare tradizioni e cultura della comunità casolana attraverso fotografie, testimonianze, racconti, luoghi ed eventi ispirati al ’900.

Con il titolo dantesco ’Il terzo girone’, riferito ai golosi, la serata ha avuto come tema centrale la cucina casalinga, la passione per la gastronomia, le cene goliardiche e celebrative, insieme all’evoluzione delle tradizioni culinarie nel tempo, con spazio a ricordi del passato, ma con uno sguardo al futuro grazie all’intervento, quest’anno, di un giovanissimo cuoco di 12 anni che si muove in cucina come il più navigato degli chef.

Grazie alle riprese e al montaggio, di Paride Ridolfi, Luca Baldassarri e Maurizio Cardelli, sono stati presentati otto video e un set di fotografie commentate sul palco da ‘Biagio’. Da aggiungere la presenza di Marzia Bellino, ospite speciale proveniente dal concorso Masterchef e, come di consueto, la serata si è conclusa con le parole dello scrittore casolano Cristiano Cavina che ha ammantato le vicende domestiche con ironia e sentimento.

Nella replica del 3 gennaio si aggiungerà un intervento di Beppe Sangiorgi che, con l’aiuto delle immagini, racconterà otto microstorie casolane sul tema del cibo. La novità per l’edizione 2024 è stata l’interazione con il pubblico presente, chiamato a giudicare ‘a vista’ il miglior ragù preparato da due cuoche e un cuoco di casa che hanno colorito la preparazione con sfottò e battute salaci.