
"Cara sindaca, per farsi aiutare occorre volerlo"
"Nei miei 45 anni di carriera lavorativa, sempre contraddistinta dal rispetto per tutti non mi sono mai permesso di offendere nessuno". Gianfranco Fabbri, candidato sindaco per la lista civica ‘Con voi–Insieme per ripartire’, risponde così alla sindaca Paola Pula e ai consiglieri del gruppo di maggioranza ‘Oltre! con Paola Pula Sindaco’ che hanno dichiarato di essersi sentiti offesi dalle esternazioni fatte durante la sua presentazione ufficiale. "Tra l’altro – precisa – questi toni pubblicamente assunti dall’attuale amministrazione, non fanno presagire nulla di buono sul tanto atteso cambiamento annunciato per la nuova lista di centrosinistra". Immediato il richiamo ai giorni dell’alluvione, tirati in ballo dalla sindaca a proposito dell’impegno dimostrato da Fabbri che, a quanto affermato da Pula, "anziché essere presente ha preferito stare lontano dalle sedi decisionali". "Purtroppo – spiega Fabbri – la sua ricostruzione di quelle tragiche settimane, sulla mia persona, è alquanto lacunosa. Per chiarire, il fatto di non aver preso posizioni forti durante il mio mandato da vicesindaco è dovuto essenzialmente al tipo di rapporti che governavano l’allora giunta. Il sindaco parla di solitudine ma è stata proprio la sua eccezionale propensione al comando della macchina amministrativa a farmi desistere dall’opportunità di imporre alcune mie decisioni. Avrei potuto in quel momento creare un’insanabile rottura all’interno dell’amministrazione. Ho preferito, invece, scendere in campo assieme a tanti volontari, forze dell’ordine e alcuni colleghi di giunta per lavorare sul fronte più critico dell’alluvione". Fabbri rivendica la paternità della decisione di spostare il centro di accoglienza di Conselice dal palasport al primo piano delle scuole medie. "Io ero lì – spiega Fabbri – e mi perdonerà il fatto di essere stato un po’ più lontano dal municipio. Per farsi aiutare, cara sindaca Pula, occorre prima di tutto volerlo". E ancora: "La barzelletta poi della mia possibile candidatura a sindaco di Sant’Agata contro Emiliani dovrebbe essere ben raccontata, dato che fu lo stesso Pd locale a contattarmi per creare una lista in opposizione. Io ascoltai la proposta ma non me la sentii di andare contro ad amministratori con i quali avevo sempre lavorato in sintonia".
Fabbri chiarisce anche la sua posizione nei confronti dei consiglieri di maggioranza del gruppo ‘Oltre! con Paola Pula Sindaco’. "Io ho parlato del sogno di vedere consiglieri davvero partecipi all’attività politica, ho parlato di deleghe, di affiancamento agli assessori, in modo continuo ed operativo – sottolinea –. Tutto qui, non sentitevi offesi". L’ultima precisazione è per la lista civica che rappresenta: "Sulla favola della nostra lista di destra non ho più parole. Ma è così difficile accettare il fatto che un gruppo di cittadini decida di scendere in campo per cambiare in meglio il proprio territorio e la propria comunità senza che un partito debba dettare le regole del gioco? Sembra incredibile ma in fondo è semplicemente Democrazia".
Monia Savioli