Ultimi giorni di vacanze per bambini e ragazzi che si preparano a tornare in classe il 16 settembre, le famiglie iniziano in questi giorni a rifornirsi del materiale per affrontare l’anno scolastico. Mentre i libri scolastici sono aumentati, i prezzi su cancelleria e zaini sono rimasti invariati rispetto allo scorso anno e si tende a comprare lo stretto necessario: questo è quanto rilevano i titolari di alcune cartolerie di Ravenna.
"Il materiale più acquistato è quello essenziale: quaderni, matite e penne. Negli anni lo scontrino medio è calato e quest’anno in particolare mi sembra che siano tutti un po’ in ritardo sul rifornimento di materiali, soprattutto per medie e superiori: di solito cominciavano a venire già dopo ferragosto ma adesso è probabile che molti siano ancora in vacanza. Anche le vie del centro storico sono piuttosto vuote, non c’è il normale passeggio che alimenta il commercio. Un punto di cui siamo soddisfatti è l’attenzione per l’acquisto di zaini di qualità: ne stiamo vendendo diversi e abbiamo visto che le famiglie investono volentieri sulla salute dei propri figli dalla prima elementare, magari facendosi aiutare dai nonni. Noi proponiamo una marca che si chiama Ergobag: ha un costo piuttosto elevato, circa 130 euro in base al modello, ma è molto durevole ed è fatto in modo da distribuire correttamente il peso per non creare problemi alla schiena del bambino, in più si regola con l’altezza" racconta il titolare della Politecnica, Giuseppe Bagnoli.
Anche i titolari di DeCa. Ra sono dello stesso avviso: "Soprattutto dopo il Covid ho notato una tendenza a diminuire la spesa, che generalmente raggiunge i 70/80 euro a bambino per le elementari più 50 euro circa per un buono zaino mentre si alza parecchio per medie e superiori quando vengono richiesti materiali per materie specifiche come arte o tecnologia", spiegano Elisa Crudeli e Roberta Tardozzi.
I commercianti ci tengono poi a smentire quanto detto in alcuni servizi al telegiornale in cui si parlava di diari e astucci con prezzi molto alti: "Abbiamo sentito in televisione prezzi assurdi, 35 euro per un diario o 60 euro per un astuccio. Non sono questi i prezzi che abbiamo nelle nostre cartolerie, i diari anche di marca vengono venduti a non più di 15-19 euro e gli astucci massimo 32 euro. Non vorremmo che la gente si spaventasse".
Per quanto riguarda i testi scolastici invece Roberta Casadei, titolare della cartolibreria Aurora spiega: "Per la prima media si parla di una spesa di circa 290 euro perché molti libri durano per tutto il triennio, per la seconda e terza media infatti si scende a circa 150 euro. Per i ragazzi delle superiori la spesa sale e varia molto in base al libro scelto dal professore e dal tipo di scuola frequentata. Complice anche il rapido susseguirsi di nuove edizioni i prezzi sono alti, ad esempio ho visto un libro di quinta superiore a ben 50 euro. Chi ha figli piccoli spende di più su zaino, diario e cancelleria, anche perché i libri sono gratuiti. Spero di chiudere in bellezza: a fine novembre andrò in pensione e chiuderò l’attività, infatti ad ottobre partiremo con la liquidazione totale. Continuerò in ogni caso ad essere fornita di colori, penne, astucci e diari, l’unico prodotto di cui ho preso pochi pezzi sono gli zaini".
Valeria Bellante