LUIGI SCARDOVI
Cronaca

Cane sbranato da un lupo nel cortile di casa a Brisighella: l’allarme di Coldiretti Ravenna all’Ausl

La lettera: “Quanto accaduto ha generato grande apprensione tra i residenti nella zona che ora temono che la situazione possa ripetersi. Occorre quindi agire per evitare il sovraffollamento faunistico che dirotta gli animali selvatici anche nelle zone densamente abitate”

Secondo Coldiretti, l'episodio è riconducibile all'attacco di un lupo

Secondo Coldiretti, l'episodio è riconducibile all'attacco di un lupo e fa scattare l'allarme

Brisighella (Ravenna), 16 ottobre 2024 – “Alla luce di quanto accaduto e trattandosi di una zona abitata da diversi nuclei familiari, siamo a chiedere copia del verbale di accertamento, e che sia fatto quanto possibile per garantire la sicurezza dei residenti e dei loro animali”.

E’ quanto denuncia Coldiretti Ravenna in una lettera inviata al Servizio Sanità animale e igiene delle produzioni zootecniche dell’Ausl Romagna, dopo l’episodio, "riconducibile all’attacco di un lupo", avvenuto nella notte tra giovedì 10 e venerdì 11 ottobre all’interno dell’area cortilizia dell’abitazione di un agricoltore associato di San Ruffillo di Brisighella, dove un cane è stato sbranato e ucciso.

Quanto accaduto, osserva Coldiretti Ravenna “ha generato grande allarme tra i residenti della zona che ora temono che la situazione possa ripetersi, in quanto è anomalo che tale selvatico si avvicini ad un’area abitata. Questo rappresenta un evidente campanello d’allarme per la sicurezza pubblica. Occorre quindi agire al fine di contenere il sovraffollamento faunistico ormai riscontrato da anni nelle aree di collina, fenomeno che oltre a creare pericolosi squilibri agli ecosistemi locali dirotta i selvatici, lupi e cinghiali in primis, verso zone anche densamente abitate, con tutte le possibili conseguenze del caso in termini di danni ad aziende agricole ed allevamenti, ma anche, appunto, in termini di sicurezza pubblica”.