
Sono 68 le domande presentate da under 35 per introdurre nuove tecnologie, investimento da 700mila euro
Sono 68 le domande presentate in poche settimane da ragazze e ragazzi under 35 sul Bando della Camera di commercio (nella foto, il presidente Giorgio Guberti), con investimenti che sfiorano i 700.000 euro. Una partecipazione importante, dunque, che dimostra la volontà dei giovani ferraresi e ravennati di non mollare ma, anzi, di rinnovarsi, di introdurre tecnologie nuove, di investire per sostenere la propria presenza sul mercato. Parcelle notarili e costi relativi alla costituzione d’impresa, redazione del progetto d’impresa, analisi di mercato ed implementazione del sito Internet aziendale le voci più gettonate, ma altrettanta attenzione è stata rivolta anche a progetti di consulenza specialistica nelle aree del marketing, della logistica, della produzione, del personale e della contrattualistica.
L’iniziativa, rivolta a tutti i settori dell’economia, fa parte di un più ampio progetto di sostegno all’imprenditorialità giovanile che prevede un “pacchetto” di azioni nel campo della formazione, del credito, della innovazione e della internazionalizzazione. Non manca, inoltre, un lavoro di analisi e di sperimentazione per attività di spin-off, così come l’ulteriore valorizzazione dei punti di assistenza distribuiti sul territorio presso le associazioni di categoria per ottenere informazioni e test di auto-valutazione, accessibili comunque anche via internet. dopo Ravenna (933), le località con il maggior numero assoluto di imprese under 35 sono Faenza (343), Cervia (229) e Lugo (216). La maggior parte dei comuni, fatta eccezione per Fusignano, Massalombarda e Russi, hanno registrato contrazioni di intensità variabile, con una presenza di imprese giovanili che passa dal minimo di Cotignola con il 5,5% al massimo di Massalombarda che sale al 9,2%. In cinque comuni, Brisighella, Cotignola, Fusignano, Massalombarda e Russi, in dieci anni è aumentato il peso dell’imprenditoria giovanile.